Molte famiglie oggi si sono trovate a dover gestire i figli che non hanno potuto frequentare in presenza le lezioni delle scuole primarie e secondarie, ma soprattutto delle scuole dell’infanzia.
Il preavviso di poche ora per lo stop ha creato moltissimi disagi.
La salute di tutti noi è un bene primario, ma non può certo prescindere dall’attenzione alla vita di famiglie che fanno già i salti mortali per rimanere in equilibrio tra mille impegni e incombenze.
Il messaggio sembra quasi essere il seguente: hai dei figli? Fatti tuoi!
Una famiglia milanese sta facendo girare un appello con un destinatario illustre: leggete qui di seguito.
Archivio categoria: Covid-19
Storie di Covid #39 – Serve attenzione ai più fragili dei fragili
5 Marzo 2021 di fabio pizzul“La campagna di vaccinazioni per il Covid 19, tra tutte le sue difficoltà e ritardi, registra un silenzio grave e preoccupante sulla sorte delle persone affette da gravi disabilità. Le più fragili tra le persone fragili, le più esposte ad avere conseguenze drammatiche in caso di contagio”.
Inizia così una lettera che ho ricevuto dal presidente dell’Unione Italiana Lotta Distrofia Muscolare di Lecco.
Solleva un tema fondamentale che rilancio, nella speranza che ci sia particolare attenzione a queste situazioni.
Storie di Covid #11: I vaccini del desiderio
2 Novembre 2020 di fabio pizzulSui vaccini antinfluenzale in Lombardia si è aperto un grande dibattito. L’assessore al welfare Gallera assicura che la regione ha acquistato tutte le dosi necessarie, ma i medici di base, le farmacie e molti cittadini si lamentano del contrario. Le procedure di acquisto da parte della centrale regionale acquisti, Aria, sono state molto problematiche, al punto che ci sono volute ben 11 gare, l’ultima bandita lo scorso 28 ottobre, e il prezzo medio di acquisto è stato anche di 5 volte superiore rispetto a quello di altre regioni.
Non mi addentro oltre sulle vicende “ariose” (nel senso di Aria) e vi racconto una, anzi due storie sui vaccini.
Storie di Covid #10: Il signor G e Immuni
1 Novembre 2020 di fabio pizzulIl tracciamento non funziona più. Ormai lo hanno ammesso pubblicamente anche le autorità sanitarie. Non funziona neppure l’APP che avrebbe dovuto avvisarci di essere entrati in contatto con persone risultate positive. Il motivo è molto semplice: come tutti gli strumenti tecnologici, Immuni ha bisogno di essere correttamente “istruita” e, se nessuno inserisce i dati corretti…
continua a leggere »La vita complicata dell’ospedale in Fiera
31 Ottobre 2020 di fabio pizzulRaccolgo molte segnalazioni riguardo le modalità di reclutamento del personale per la riattivazione del cosiddetto ospedale in fiera di Milano. E’ stato evidente fin dall’annuncio del progetto, all’inizio del mese di marzo, che il principale problema sarebbe stato quello del reperimento del personale necessario per il suo funzionamento.
continua a leggere »Lockdown a Milano? Nessuno lo vuole, ma…
28 Ottobre 2020 di fabio pizzulStorie di Covid #9: I tormenti del signor C.
28 Ottobre 2020 di fabio pizzulAnche oggi vi racconta una storia di isolamento a tempo indeterminato. Anche oggi parliamo delle difficoltà della gestione del tracciamento e della sorveglianza dei casi di positivi costretti a quarantena o isolamento fiduciario. A proposito, non sono sinonimi: in quarantena è chi ha avuto contatti con un positivo, in isolamento fiduciario chi è risultato positivo.
Ma veniamo alla storia di oggi che riguarda un libero professionista che è risultato positivo al tampone, deve rimanere isolato a casa e, vista la sua professione che ometto per ragioni di privacy, non può lavorare.
Storie di Covid #8: lo sconforto di una vecchia lombarda
27 Ottobre 2020 di fabio pizzulDove sono i vaccini antinfluenzali che, secondo Regione Lombardia, sarebbero già disponibili per tutti i cittadini appartenenti alle fasce deboli? Non è polemica gratuita la mia contro la regione, ma è constatazione di quello che sta accadendo in questi giorni in tutta la regione. I vaccini arriveranno, così promettono da Palazzo Lombardia, e mi auguro che così sia, ma la sensazione di abbandono che traspare anche dalla storia che vi propongo oggi non può essere solo un’invenzione dei consiglieri di opposizione.
Qualcosa non ha funzionato e oggi ne pagano le conseguenze soprattutto i più fragili.
Da domani nuove restrizioni. Dure, ma speriamo efficaci.
25 Ottobre 2020 di fabio pizzulNuove restrizioni in tutta Italia a partire dalla mezzanotte di oggi, 24 ottobre. E’ un tentativo di frenare contagi che stanno dilagando e mettono sotto stress il sistema sanitario.
Legittimo lo sconforto di molte categorie produttive, ma la priorità è la salute pubblica: a costo di essere brutale, ribadisco che è necessario tentare di salvare più vite possibile. Chi sostiene che si morirà di fame e non di Covid usa una frase ad effetto, che sottolinea la giusta preoccupazione per le gravi difficoltà di molte famiglie, ma mettere sullo stesso piano la vita e le condizioni economiche non è giusto.
Quello che è fondamentale, e lo ha detto anche il Presidente del Consiglio Conte, è che arrivino in tempi rapidi gli aiuti a fondo perduto per le categorie più colpite da questi nuovi provvedimenti.
Non è in gioco la credibilità di una maggioranza di governo, ma delle nostre istituzioni. Se il governo non mantenesse questi impegni, sarebbe un fatto molto grave, come gravi e da condannare senza alcun tentennamento sono gli episodi di violenza che si sono manifestati a Napoli e Roma nelle ultime ore. Ribadisco: lo sconforto di chi vive grandi difficoltà economiche è sacrosanto, la violenza no ed è il modo peggiore per difendere gli interessi dei più deboli.
P.S.
Questa sera andrò al cinema per manifestare una vicinanza concreta al settore, ma sto limitando al massimo le uscite. E’ l’unica cosa che possiamo e dobbiamo fare tutti.
Storie di Covid #6 – Il labirinto dei tamponi
23 Ottobre 2020 di fabio pizzulQuesta storia mi arriva da una comunità di accoglienza per minori e racconta della difficoltà ad avere risposte da un sistema che è sempre più in affanno.
continua a leggere »