Concordo con la tua analisi Fabio Pizzul, effettivamente il distacco di 20 punti di percentuale sono tanti e quindi non si può sicuramente essere felici e neppure nasconderci dietro un dito.
Certamente però se avessimo; “preso un caffè con la Moratti ” non solo non solo avremmo perso le elezioni ma anche l’ anima.
Gentilissimo Fabio, aggiungi alla tua doverose e attenta analisi anche le tua dichiarazioni fatte in piena campagna elettorale come capogruppo del PD.
Con sincerità, Roberto Baroni (circolo PD “Bella Ciao” di Trezzano Rosa).
Anche se non sono contento di come la lombardia sia amministrata non mi ero fatto illusioni e quindi non sono sorpreso. Quando si va divisi il terzo gode.
Ora spero in un un impegno politico del gruppo di minoranza forte e convincente.
Ciao Fabio, intanto grazie per la tua attività di consigliere regionale.
La sconfitta alle elezioni è ancora una volta profonda e a rischio di essere sottovalutata o fraintesa (basta leggere un commentatore che mi ha preceduto). Ad ascoltare le persone reali fuori dalle solite ‘bolle’ (personalmente potrei parlare di pazienti in cerca disperata di cure o di persone incontrate distribuendo volantini del PD al mercato), non manca la percezione dell’inadeguatezza della classe dirigente attuale, cosa che rende però il momento ancora più triste. Manca infatti la connessione affettiva tra le persone e la proposta politica democratica. La disaffezione attuale richiederebbe conversioni su più fronti, per rispondere a carenze di carattere etico e pragmatico, narrativo ed estetico (non mi riferisco a niente di superficiale ovviamente, ma alla percezione del senso delle cose). Sono cose che richiederebbero una radicalità di analisi e di azione che sinceramente non è alle viste.
Nel frattempo però ti auguro di riprendere alla grande il tuo lavoro di giornalista, cosa che in realtà forse non hai mai smesso. In effetti, la grande malata di questi anni è proprio la comunicazione, e purtroppo non si tratta di un intoppo transitorio o risolvibile con un po’ di tecnicismi. Quindi in bocca al lupo.
Concordo con la tua analisi Fabio Pizzul, effettivamente il distacco di 20 punti di percentuale sono tanti e quindi non si può sicuramente essere felici e neppure nasconderci dietro un dito.
Certamente però se avessimo; “preso un caffè con la Moratti ” non solo non solo avremmo perso le elezioni ma anche l’ anima.
Gentilissimo Fabio, aggiungi alla tua doverose e attenta analisi anche le tua dichiarazioni fatte in piena campagna elettorale come capogruppo del PD.
Con sincerità, Roberto Baroni (circolo PD “Bella Ciao” di Trezzano Rosa).
Anche se non sono contento di come la lombardia sia amministrata non mi ero fatto illusioni e quindi non sono sorpreso. Quando si va divisi il terzo gode.
Ora spero in un un impegno politico del gruppo di minoranza forte e convincente.
Ciao Fabio, intanto grazie per la tua attività di consigliere regionale.
La sconfitta alle elezioni è ancora una volta profonda e a rischio di essere sottovalutata o fraintesa (basta leggere un commentatore che mi ha preceduto). Ad ascoltare le persone reali fuori dalle solite ‘bolle’ (personalmente potrei parlare di pazienti in cerca disperata di cure o di persone incontrate distribuendo volantini del PD al mercato), non manca la percezione dell’inadeguatezza della classe dirigente attuale, cosa che rende però il momento ancora più triste. Manca infatti la connessione affettiva tra le persone e la proposta politica democratica. La disaffezione attuale richiederebbe conversioni su più fronti, per rispondere a carenze di carattere etico e pragmatico, narrativo ed estetico (non mi riferisco a niente di superficiale ovviamente, ma alla percezione del senso delle cose). Sono cose che richiederebbero una radicalità di analisi e di azione che sinceramente non è alle viste.
Nel frattempo però ti auguro di riprendere alla grande il tuo lavoro di giornalista, cosa che in realtà forse non hai mai smesso. In effetti, la grande malata di questi anni è proprio la comunicazione, e purtroppo non si tratta di un intoppo transitorio o risolvibile con un po’ di tecnicismi. Quindi in bocca al lupo.