Andare e vedere per un buon anno

1 Gennaio 2023 di fabio pizzul

All’inizio del nuovo anno, credo che le parole pronunciate oggi da papa Francesco nell’omelia della messa del 1° gennaio, che la liturgia romana dedica a Maria madre di Dio, offrano alcuni suggerimenti molto preziosi. Vi invito a leggerle.

Buon anno!

Fratelli, sorelle, per accogliere Dio e la sua pace non si può stare fermi, non si può stare comodi aspettando che le cose migliorino. Bisogna alzarsi, cogliere le occasioni di grazia, andare, rischiare. Bisogna rischiare. Oggi, all’inizio dell’anno, anziché stare a pensare e sperare che le cose cambino, ci farebbe bene chiederci: “Io, quest’anno, dove voglio andare? Verso chi vado a fare del bene?”. Tanti, nella Chiesa e nella società, aspettano il bene che tu e solo tu puoi dare, il tuo servizio. E, di fronte alla pigrizia che anestetizza e all’indifferenza che paralizza, di fronte al rischio di limitarci a rimanere seduti davanti a uno schermo con le mani su una tastiera, i pastori oggi ci provocano ad andare, a smuoverci per quel che succede nel mondo, a sporcarci le mani per fare del bene, a rinunciare a tante abitudini e comodità per aprirci alle novità di Dio, che si trovano nell’umiltà del servizio, nel coraggio di prendersi cura. Fratelli e sorelle, imitiamo i pastori: andiamo!

(…)

Quante volte, presi dalla fretta, non abbiamo neanche il tempo di sostare un minuto in compagnia del Signore per ascoltare la sua Parola, per pregare, per adorare, per lodare… La stessa cosa avviene nei riguardi degli altri: presi dalla fretta o dal protagonismo, non c’è tempo per ascoltare la moglie, il marito, per parlare con i figli, per chiedere loro come vanno dentro, non solo come vanno gli studi e la salute. E quanto bene fa mettersi in ascolto degli anziani, del nonno e della nonna, per guardare la profondità della vita e riscoprire le radici. Chiediamoci dunque se siamo capaci di vedere chi ci vive accanto, chi abita il nostro palazzo, chi incontriamo ogni giorno nelle strade. Fratelli e sorelle, imitiamo i pastori: impariamo a vedere! A capire con il cuore, vedendo. Impariamo a vedere.

 

Andare e vedere. Oggi il Signore è venuto in mezzo a noi e la Santa Madre di Dio ce lo pone davanti agli occhi. Riscopriamo nello slancio di andare e nello stupore di vedere i segreti per rendere quest’anno davvero nuovo, e vincere la stanchezza del rimanere o la falsa pace della seduzione.

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