A una settimana di distanza, vi ripropongo i miei due interventi nell’aula del Consiglio regionale in occasione del dibattito sulla mozione di censura nei confronti del neo assessore alla sicurezza della Lombardia Romano La Russa che ha pensato bene di esordire esibendosi in un saluto romano.
La maggioranza ha respinto la mozione e “salvato” l’assessore che si è difeso asserendo che non si trattava di un saluto fascista, ma di un omaggio militare.
Rimane l’assoluta inopportunità del comportamento, come spiego nei miei interventi.