Roma è lontana

18 Luglio 2022 di fabio pizzul

Dopo quello che è successo al Senato con la “non sfiducia” del Movimento 5 Stelle al governo Draghi, si può ancora immaginare un percorso comune in Lombardia?
D’istinto mi verrebbe da rispondere di no. Chi può garantire la possibilità di costruire un progetto comune, se poi quello che finisce per prevalere è il tentativo di non perdere consensi (credo che ormai sia tardi), affermando di aver fatto tutto bene e aggrappandosi alla purezza ideologica di temi bandiera non negoziabili?
E pazienza se il fatto scatenante è il no all’inceneritore di una Roma che nei cinque anni di amministrazione Raggi ha ottenuto l’unico risultato di far smaltire la spazzatura ai cinghiali. Buttare a mare il governo per dire no all’inceneritore restituisce verginità politica e colloca nell’agognato territorio dell’opposizione, dove si può finalmente lasciare la camicia di forza della responsabilità.
In molti dei senatori 5 Stelle si leggeva una sorta di euforia per la libertà ritrovata. Se così fosse anche in Lombardia, nessuno vuole negare di assaporare l’agognata libertà a chi considera un peso il fatto di provare a governare e a dare risposte a cittadini.
Voglio però pensare che Roma sia lontana (i cittadini la considerano certamente tale) e che sia ancora possibile costruire un progetto con tutti coloro che credono che ci possa essere una Lombardia più sostenibile, più solidale, più accogliente, più aperta all’Europa e al mondo e più attenta a chi ha il passo lento e affaticato. Da qui possiamo ripartire assieme. Così potremmo anche riuscire a tirar fuori Roma dalle secche di una politica che ha dichiarato il suo fallimento, nonostante l’occasione che, grazie al presidente Mattarella, il governo Draghi aveva consegnato ai partiti.
E, se si andrà al voto anticipato a Roma, non è escluso che si acceleri anche in Lombardia.

[Alcuni avranno già letto questo testo, visto che è l’introduzione del mio ultimo report settimanale che ho inviato sabato scorso. Mi è sembrato comunque utile rilanciarlo: in queste ore di sconcerto credo utile discutere e confrontarsi.]

2 commenti su “Roma è lontana

  1. Giancarlo Bianchi

    I valori da Lei richiamati nel testo non è poi così difficile condividerli da parte dei cittadini.
    Ma dove ci si divide purtroppo è su quali strumenti da utilizzare.
    Un esempio a parer mio eclatante: Il Reddito di Cittadinanza. Sostenere che è un errore è per me deplorevole.
    Sostenere che va bene così come è, senza ammettere che è opportuno intervenire per evitare storture sul mercato del lavoro è ancora più deplorevole.
    Un vero politico (polis) non può incaponirsi per una evidente ingiustizia sociale.

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  2. Massimiliano

    Purtroppo non sono recuperabili, a Roma come altrove. Capisco che l’occasione si scalzare la Lega dal governo della Lombardia possa sembrare ghiotta, ma farlo accompagnandosi a questi figuri ci getta dalla padella alla brace. Vanno riportati all’anonimato che meritano. “Corrano” da soli, e vedremo quanta strada faranno.

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