Un anno fa fu David Sassoli a lanciare il percorso della Conferenza sul futuro dell’Europa.
Oggi, Festa dell’Europa, quel percorso si è concluso ufficialmente a Strasburgo: siamo orfani di David Sassoli (vi invito a riascoltare il discorso di David Sassoli per quell’occasione Link) e abbiamo una guerra in corso in territorio europeo. Proprio per questo l’impegno per la costruzione di un’autentica Unione Europea non può rallentare.
Lo hanno ribadito oggi, nell’aula di Strasburgo, i massimi rappresentanti delle istituzioni europee, di fronte a tanti giovani che sedevano sui banchi del Parlamento in rappresentanza e per conto di tutti coloro che hanno partecipato in questi mesi alla Conferenza sul futuro dell’Europa, un grande esperimento di democrazia partecipata che, ha detto oggi la presidente Von der Leyen, non verrà abbandonato, ma sarà utilizzato per consultazioni in occasione di altri importanti percorsi legislativi.
Rimando chi volesse ascoltare i discorsi di von der Leyen, Metsola e Macron alla registrazione integrale della cerimonia (che trovate qui) e vi propongo un video riassuntivo della conferenza stampa dei tra presidenti. Purtroppo non è ancora disponibile la traduzione in italiano, ma credo che l’inglese di Metsola e degli interpreti di Von der Leyen e Macron sia facilmente comprensibile.
In estrema sintesi, comunque, Macron ha affermato che vi è la forte richiesta di rendere più efficaci e forti le istituzioni europee, Metsola ha sottolineato come non possa rimanere inevasa la richiesta di un’Europa più coesa, più forte e più capace di dare risposte politiche unitarie con un messaggio di pace e di speranza anche per il popolo ucraino e Von der Leyen ha evidenziato come, se Putin oggi, con la parata militare ha mostrato l’unico linguaggio di cui è capace, l’UE ha risposto con partecipazione, democrazia, libertà e capacità di tenere uniti, nelle differenze, 27 stati, 450 milioni di persone e 24 lingue diverse. Due modelli opposti di politica e di approccio al futuro.
Grazie Fabio.
Sempre bello riascoltare le parole di David Sassoli.
Spero davvero che ora l’Europa viaggi coesa verso un futuro bello; oggi più che mai ne abbiamo bisogno.
Ciao
Luisa