Per la seconda volta in pochi mesi la Lega e la maggioranza di centrodestra utilizzano il Consiglio regionale come scorciatoia politica. Dopo aver fatto approvare il quesito del referendum sulla legge elettorale, ora sono arrivati in aula con i referendum sulla giustizia. L’obiettivo è chiaro: arrivare ad avere l’OK di 5 consigli regionali e poter così evitare di dover raccogliere 500.000 firme dei cittadini. Credo che arriveranno anche a questo secondo obiettivo, ma allora perché tutta questa fretta di approvare il quesito in Lombardia? E poi, perché introdurre questa forzatura dei referendum quando si sostiene il governo Draghi che, con la ministra Marta Cartabia, sta portando avanti una riforma più organica della giustizia?
Nell’intervento che potete vedere qui sotto ho spiegato perché il PD non ha partecipato al voto sui referendum.
Sulla giustizia servono equilibrio e rigore istituzionale
15 Luglio 2021 di fabio pizzul
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