Creare lavoro attraverso l’inclusione sociale.
E’ il sogno realizzato da Pizzaut, che oggi ha aperto il suo primo ristorante a Cassina de’ Pecchi alla presenza della presidente del Senato Casellati e di tante altre autorità che sono rimaste letteralmente folgorate dall’idea di Nico Acampora, anima e motore del progetto unico in Europa.
L’idea è rivoluzionaria: dare lavoro a ragazzi autistici, trasformandoli da soggetti accompagnati solo da sussidi a lavoratori regolarmente assunti (a tempo indeterminato) capaci di contribuire allo sviluppo dell’intera società.Tre anni fa, quando è iniziato il cammino, quello di Nico sembrava un sogno impossibile. Se oggi è diventato realtà è solo grazie alla sua determinazione visionaria e al coraggio delle famiglie dei 9 ragazzi autistici coinvolti nel progetto.
Il sostegno di tante realtà pubbliche e private, a partire da Coop, ha permesso di raccogliere il capitale necessario per far decollare il progetto.
E’ proprio il caso di dirlo: il lavoro crea inclusione, promozione sociale e relazioni buone.
Complimenti e buon lavoro a Pizzaut!
Non lasciamoli soli, mi raccomando. In questi giorni credo che avranno il tutto esaurito (c’è un bello spazio aperto), poi dovranno avere una buona e affezionata clientela.
Il ristorante di Pizzaut si raggiunge facilmente anche da Milano: è lungo la Padana, la SS 11 (quella che parte da Cascina Gobba, al termine di viale Palmanova, presso la grande rotonda posta all’ingresso di Cassina de’ Pecchi, appena dopo Cernusco sul Naviglio.
E c’è anche il Food Truck che porta Pizzaut in giro per la Città Metropolitana.
Un bel modo per celebrare il Primo Maggio
1 Maggio 2021 di fabio pizzul
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