Impianti sportivi: un sostegno perché possano riaprire.

12 Aprile 2021 di fabio pizzul

Da oltre un anno gli impianti sportivi sono chiusi o lavorano a regime ridottissimo, solo per gli atleti agonisti di livello nazionale. Si fa presto a dire riapriamo tutto, ma saranno in grado gestori di riprendere l’attività, quando i dati del contagio lo consentiranno? Un anno di mancati ricavi può essere sopportato senza conseguenze? C’è il rischio reale che una parte consistente degli oltre 80.000 impianti sportivi italiani possa avere difficoltà a riprendere la propria attività. I ristori sono arrivati, ma non sono certo sufficienti a coprire le spesi di chi, e penso soprattutto alla piscine, ha dovuto mantenere attivi gli impianti per evitare di compromettere le strutture e i complicati sistemi di gestione dell’acqua e dell’aria.
Per tentare di dare una risposta ai tanti dubbi dei gestori degli impianti e offrire un aiuto alla riapertura delle loro attività, ho depositato questa mattina una mozione che verrà discussa domani durante la seduta del Consiglio regionale. Lo sport, anche attraverso gli impianti, può essere una fondamentale leva di sviluppo, salute e benessere, ma deve essere messo in grado di lavorare.
Non si tratta di riaprire subito, in barba alla sicurezza sanitaria, ma di far sì che si possa aprire davvero.

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