Finalmente le cose sembrano funzionare.
Da questa mattina è attivo anche in Lombardia il portale di Poste e i cittadini di età compresa tra i 75 e i 79 anni stanno prenotando le vaccinazioni con facilità e ottenendo l’appuntamento in hub vicini a casa.
Mi pare un ottimo passo avanti.
Viene da chiedersi perché si sia scelto di sottoporre gli over80 al supplizio degli scorsi due mesi con i pasticci de portale lombardo di Aria spa. Forse perché la regione, o meglio, l’assessore Moratti e la giunta avevano fretta di partire per forza il 15 febbraio con le prenotazioni pur sapendo che il sistema non era pronto? Non dimentichiamoci quello che è accaduto, ma guardiamo avanti.
A questo proposito, mi auguro che le prenotazioni che oggi risultano così fluide non si basino solo sulle promesse di consegna dei vaccini, piuttosto che sulle dosi effettivamente disponibili. Se un cittadino si vedesse rimandare l’appuntamento ottenuto perché i vaccini non saranno stati consegnati nei tempi previsti, sarebbe davvero una beffa.
E già mi vedo una bella conferenza stampa di Fontana, Moratti e Bertolaso in cui si dà la colpa al generale Figliuolo, al governo, all’Unione Europea…
Mi auguro che questo non accada, un po’ perché spero che i vaccini arrivino, un po’ perché chi guida le istituzioni dovrebbe ormai aver capito che i cittadini vogliono risposte (anzi, vaccini) e non tentativi di autoassoluzione da parte di chi governa.