Dopo mesi di nostre segnalazioni riguardo i problemi di Aria spa nella gestione della pandemia, prima con le gare, poi con le prenotazioni, è incredibile che l’assessore Moratti si scagli contro una società che è direttamente gestita da Regione Lombardia. Piuttosto che scandalizzarsi e scaricare responsabilità, la giunta regionale si interroghi sul perché da mesi la Lombardia non riesce a garantire i servizi necessari al contenimento della pandemia. Bisogna agire subito per cambiare le cose, non è possibile aspettare oltre. Per prima cosa, ad esempio, si potrebbe togliere la gestione di anziani e docenti ad Aria.
In regione stanno pensando a come risolvere i problemi o si limitano a comunicare la propria impotenza? Perché, ad esempio, non pensare di togliere immediatamente ad Aria spa la gestione delle agende per gli appuntamenti di anziani e insegnanti affidandola direttamente alle ASST, che, soprattutto fuori Milano, possono chiamare coloro che non sono ancora stati vaccinati utilizzando le anagrafi dei comuni?
Chiediamo che ci sia al più presto, già nelle prossime ore, una riunione tra i vertici della regione e il generale Figliuolo, così da concordare iniziative immediate per far sì che la Lombardia possa avere un Piano vaccinale degno di questo nome.
L’incredibile confusione a cui stiamo assistendo è frutto anche di un’organizzazione assolutamente inadeguata del servizio sanitario regionale: ATS e ASST forniscono indicazioni contraddittorie e non c’è alcuna chiarezza riguardo le procedure per organizzare efficacemente la campagna vaccinale. Giorno dopo giorno abbiamo continue conferme del fatto che l’assessorato al welfare non è in grado di gestire un’organizzazione che non regge perché è mal regolata dalla legge vigente sulla sanità regionale. Per questo è urgente cambiare la legge come stiamo chiedendo da mesi.
L’assessore Moratti ha bisogno di prendersi più tempo per formulare una proposta di nuova normativa? Lo dica ufficialmente al Governo e, se la regione non è in grado di gestire l’emergenza, concordi con Roma un piano immediato di gestione emergenziale per portare la Lombardia fuori dalla pandemia.
Sappiamo che non si può attuare il commissariamento, chiamiamolo accompagnamento, affiancamento o come altro vogliamo, ma facciamo qualcosa!
La polemica politica, personalmente, non mi interessa, voglio solo che si possa sbloccare una situazione ormai insostenibile che mi sta facendo vergognare di essere rappresentante di un’istituzione regionale che non è in grado di dare risposte certe ai propri cittadini.
Ma la signora Moratti non era stata “scaricata” da non ricordo più quale impegno perché non ritenuta all’altezza? Come mai è stata ripescata proprio per un affare così delicato e bisognoso di “spirito organizzativo” abbastanza alto? Non c’era proprio nessun altro funzionario capace di regolare le cose? A me è andata bene perché sono state vaccinata regolarmente senza dover andare da Erode a Pilato, avendo ricevuto quasi subito le informazioni giuste… ma quanti hanno avuto la stessa mia fortuna?
9 giorni fa la sig.ra Brichetto ha promesso, garantito, spergiurato che il giorno più in là del subentro di Poste Italiane ad Aria era il 17 c.m.; oggi 21 sempre c.m. la Arnaboldi inveisce sui social verso la sua Aria!!!!!!!! (vedi i vari TG regionali di ogni canale).
Da rinfacciare oltre ai disagi per gli anziani, che stanno patendo forse più per il mancato vaccino che per lo stesso covid, soprattutto che lei deve vaccinarsi in coda come il Presidente Mattarella!!!!