Che cosa sta accadendo nella scuola milanese?
Me lo chiedo dopo aver ricevuto parecchie segnalazioni riguardo la lentezza delle nomine che sta provocando moltissimi disagi agli istituti di ogni ordine e grado.
Non era mai accaduto, negli ultimi anni, che a inizio ottobre non si fossero ancra concluse le nomine da parte del Provveditorato e che le singole scuole non potessero dunque provvedere alle nomine di istituto.
Ci sono attenuanti generiche, legata al passaggio dalle graduatorie cartacee a quelle informatiche, ma il ritardo accumulato è davvero difficile da spiegare.
Pubblico, per questo, ampi stralci di una lettera che ho ricevuto da un docente di sostegno ancora in attesa di nomina.
Mi auguro che questo mio post possa contribuire a smuovere un po’ le acque.
“Il Signor ex Ministro Bussetti, Provveditore di Milano, oltre ad essere partito con 14 giorni di ritardo nelle nomine, sta rallentando le procedure di nomina, artatamente, sulle spalle di docenti e famiglie. Venerdì scorso ha nominato solo 2 insegnanti di sostegno, a fronte di circa 2400 in graduatoria, che andrà sicuramente esaurita. In nove anni di insegnamento è il primo anno che dopo San Francesco non sono ancora in cattedra, pur essendo 103esimo in gradutoria su 2454 della mia materia.
Il Provveditore ha fatto pubblicare sul sistema SIGECO (sistema informatico di scorrimento delle graduatorie) il seguente messaggio ” L’Ufficio scolastico territoriale di Milano ha stabilito che le nomine saranno pubblicate su SiGeCo solo al completo scorrimento della graduatoria”.
Cosa vuol dire questo?
Che nessun docente può monitorare lo scorrimento reale della graduatoria e tutto viene fatto in maniera non trasparente, torbida…”
Il firmatario della lettera ipotizza qualche “errore” voluto per mettere in cattedra chi non ha diritto o titolo per essere nominato, ma non ci sono certo elementi per affermarlo con cognizione di causa o prove verificabili.
Diversi dirigenti hanno iniziato a nominare autonomamente insegnanti su cattedre vacanti, perchè non possono aspettare ancora.
Mi associo, infine, a una richiesta del firmatario della lettera: qualcuno faccia tornare visibile sul sito SIGECO lo scorrimento delle graduatorie per ragioni di trasparenza. Se c’è qualche motivo perché questo non sia considerato possibile è bene che lo si espliciti e lo si spieghi adeguatamente. Ne va della credibilità della scuola.
La lettera si conclude con una sorta di grido di allarme:
“…venerdì hanno convocato chi era prima di me in graduatoria….Oggi è martedì pomeriggio …e io sono qui a scrivere perchè non vi è visibilità e trasparenza nelle nomine”.