I ballottaggi sono andati oltre ogni attesa.
I candidati di centrosinistra vincono a Lecco, Saronno, Legnano e Corsico.
Nulla da fare a Viadana e a Voghera.
Complimenti a Mauro Gattinoni, nuovo sindaco di Lecco, Augusto Airoldi di Saronno, Lorenzo Radice di Legnano e Stefano Ventura di Corsico.
Un bilancio largamente positivo, che conferma i segnali positivi del primo turno.
Ha pagato il fatto di aver puntato su candidati credibili e ben radicati sul territorio.
Il Partito Democratico esce rafforzato da questo turno elettorale.
Nelle elezioni locali, grazie all’apertura a esperienze civiche, raccoglie un vasto consenso grazie alla buona qualità della classe dirigente e alla capacità di ascolto e proposta puntuale.
Quando si passa, però, al fronte della rappresentanza politica di livello superiore (per intenderci regione e parlamento) in Lombardia si fa una gran fatica ad addentrarsi nella palude leghista che è riuscita a impantanare fior di candidati di centrosinistra.
“Nunc est bibendum!” (bisogna festeggiare) direbbe Orazio, ma la riflessione su come dare una nuova prospettiva politica alla Lombardia e all’intero Nord non può essere affrontata solo in prossimità delle prossime campagne elettorali.