Da anni la cultura è la vera e propria Cenerentola di Regione Lombardia.
Oltre a vedere calare, in modo costante e sconsolante, le risorse a disposizione, si assiste a una costante (e forse anche deliberata) azione di freno nei confronti di realtà che dovrebbero occuparsi di cultura in Lombardia. I casi più eclatanti degli ultimi tempi sono Film Commission e Piccolo Teatro.
La prima dal 2017 non pubblica nuovi bandi per sostenere le produzioni sul territorio lombardo e pare essere stata utilizzata per scopi tutt’altro che legati alla sua missione istituzionale.
Sul secondo la regione sta mettendo in atto una vera e propria opera di boicottaggio nella scelta del nuovo direttore.
E’ questo il modo di fare politica culturale?
Nei due articoli che seguono alcuni dettagli delle due vicende.
E questa sarebbe politica per la cultura?
2 Ottobre 2020 di fabio pizzul
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