RSA, il difficile post Covid

25 Settembre 2020 di fabio pizzul

Questa mattina ho partecipato all’incontro con la stampa convocato dai gestori delle RSA lombarde. Il quadro emerso è a dir poco allarmante: molte strutture rischiano di chiudere a fronte dei mancati introiti e delle maggiori spese sostenute durante la drammatica emergenza Covid.
Luca Degani, presente a nome di Uneba, una delle associazioni dei gestori, ha quantificato in 200 milioni di euro i minori introiti per l’intero 2020, a fronte di un rimborso regionale (ancora da sbloccare) fissato a 80.
Valeria Negrini di Federsolidarietà  ha ribadito come sia urgente mettere a disposizione più risorse per i servizi socio-sanitari, anche a livello di investimenti per adeguare strutture e formare il personale.
Il dialogo con Regione Lombardia è in corso, ma deve intervenire anche il Governo.


Le RSA non possono essere lasciate sole a gestire una situazione che si sta facendo sempre più pesante dal punto di vista finanziario e gestionale. Sono presidi fondamentali per la tutela di una delle fasce più deboli ed esposte della popolazione lombarda, lo sforzo sostenuto durante la fase critica del’epidemia di Covid-19 deve essere riconosciuto, così come la possibilità di mantenere un alto standard di servizio e sicurezza per gli ospiti. Molte strutture, soprattutto le più piccole e quelle gestite dal non profit, rischiano addirittura di chiudere. La Lombardia non può permettersi di perdere un presidio fondamentale per l’assistenza socio-sanitaria; la regione può fare di più, basti pensare che le tariffe dei rimborsi regionali sono ferme a oltre 10 anni fa.
Questa mattina sono state ipotizzate anche altre strade di intervento: il riconoscimento dei costi sostenuti per i servizi Covid, un finanziamento per il rinnovo del contratto (è stato fatto recentemente per la sanità privata), il pagamento del vuoto per pieno (altrimenti le strutture rischiano di non poter avere neppure gli 80 milioni messi a budget dalla regione.
Da parte mia, porterò la questione all’attenzione del governo.

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