Prendiamoci cura della Lombardia

23 Luglio 2020 di fabio pizzul

Nei lunghi mesi dell’epidemia i lombardi si sono sentiti abbandonati a loro stessi. L’Assestamento di bilancio che ci apprestiamo a discutere in Consiglio regionale poteva essere l’occasione per dire che la regione ha capito che cos’è successo e si prodiga per stare accanto a cittadini e imprese. Così non è stato, almeno a leggere le proposte della Giunta.
Il PD ha presentato proposte pensando a cittadini e imprese perchè è ora di prendersi cura della Lombardia.

Per la prima volta nella cinquantennale storia della nostra regione, cittadini e imprese hanno vissuto la sensazione di non avere una sponda certa a cui fare riferimento: l’unica strategia per frenare il virus è sembrata quella di chiedere ai cittadini di rimanere chiusi in casa, nella speranza che la propagazione dell’epidemia potesse rallentare.
Alla corale e sacrosanta gratitudine per il lavoro fatto dal personale sanitario e da tutti color che hanno garantito i servizi essenziali, non ha fatto riscontro una effettiva capacità di organizzazione e programmazione dal parte di Regione Lombardia che ha vissuto settimane di autentica confusione istituzionale.
In Lombardia non è andato tutto bene.
E’ tempo di dare risposte a cittadini e imprese.
Crediamo che l’Assestamento di Bilancio che deve stabilire le risorse che le strutture regionali avranno a disposizione per i rimanenti mesi del 2020 debba essere orientato a far sì che arrivino risposte adeguate a chi ha sofferto, dal punto di vista personale, sociale ed economico, durante la pandemia e guarda con preoccupazione a quello che potrà accadere nel prossimo autunno.
Il gruppo del PD, con lo slogan “Prendiamoci cura della Lombardia”, intende proporre azioni precise e concrete per far sentire meno soli cittadini e imprese.
Qui di seguito alcune linee di intervento che verranno poi declinate attraverso emendamenti e ordini del giorno al bilancio.

Intervento straordinario a sostegno delle famiglie con l’utilizzo dei fondi UE della programmazione 2014-2020 non ancora impegnati.
Bandi per assunzioni immediate di personale sanitario e interventi sulle strutture territoriali per una sanità vicina ai cittadini.
Incremento della vigilanza sanitaria e campagna vaccinale per essere pronti di fronte a un possibile ritorno autunnale dell’epidemia; bisogna costruire precisi protocolli di cura territoriale sulla base dell’esperienza clinica fatta e utilizzare in modo puntuale e programmato tutti i test epidemiologici e diagnostici attualmente a disposizione.
Finanziamento di bandi per sicurezza e conversione ecologica delle imprese, rilanciano di ruolo Finlombarda.
Garanzia di fondi per il mantenimento del servizio del trasporto pubblico locale.
Rilancio della formazione professionale e incentivi per la ricerca.
Semplificazione e diffusione dei servizi digitali a cittadini e imprese.
Progetto per il rilancio del turismo in regione.
Campagna per cinema e spettacoli dal vivo.
Fondo straordinario per adeguamento scuole e palestre ai criteri di sicurezza post-Covid.
Monitoraggio della situazione sociale delle case popolari lombarde e interventi per mitigare il disagio.
Utilizzo del bonus 110% su edilizia pubblica e privata anche attraverso un fondo di garanzia che faciliti l’accesso all’anticipo bancario per i crediti di imposta.
Favorire l’utilizzo dell’ISEE attualizzato per i servizi a domanda individuale così da venire incontro a chi ha subito danni economici a causa della pandemia.

Su questi temi e altre questioni più legate ai vari territori della Lombardia il Partito Democratico solleciterà la Giunta affinché la seconda parte del 2020 possa essere un momento di ripresa per l’economia lombarda e rappresenti per i cittadini un periodo in cui sentirsi ascoltati e accompagnati da un’istituzione regionale che non è dimostrata all’altezza durante i mesi della pandemia.
Il Governo e i Comuni stanno facendo la loro parte, come PD lavoreremo perché Regione Lombardia si ponga in un atteggiamenti di leale collaborazione istituzionale e metta a disposizione subito tutte le risorse possibili per superare definitivamente il drammatico periodo della pandemia.
Covid-19 ha messo in evidenza tutta la fragilità e l’inadeguatezza dell’attuale amministrazione lombarda: le proposte del PD per l’Assestamento di Bilancio 2020 sono solo il primo passo di un cammino che, a partire da una radicale riforma del servizio sanitario regionale, deve portare a un cambio politico alla guida della regione.

Un commento su “Prendiamoci cura della Lombardia

  1. Luigi Massari

    In generale quando accade un “disastro”, e tra gli esempi nel campo dei trasporti (quelli che sono più di mia competenza) posso citare incidenti nei tunnel stradali e ferroviari, disastri aerei o navali, ci si rende conto che quanto è stato fatto per la sicurezza delle persone non era sufficiente.
    La capacità, la competenza, e la volontà delle persone porta ad aumentare il livello di sicurezza, utilizzando tutti gli strumenti e le tecnologie a disposizione, e mettendo risorse economiche per arrivare a livelli qualitativamente migliori; pur sapendo che la sicurezza assoluta non esiste, se non fermando tutto (che nel settore della mobilità è un controsenso).
    Anche in questa imprevedibile (ma forse qualcuno ne aveva dato segnali premonitori, non ascoltati) situazione sanitaria occorrono capacità, competenza e volontà per innalzare il livello di sicurezza.
    L’augurio è che chi debba decidere ne tenga conto, e considerare le situazioni nel suo complesso per migliorare il livello generale delle persone.
    Pericoloso sarebbe se, per interessi particolari, vengano privilegiate alcune specifiche categorie escludendo, non a parole ma di fatto, l’accessibilità ai servizi per molte altre persone.

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