Lunedì il presidente Mattarella e il suo omologo sloveno Pahor saranno a Trieste per ricordare i 100 dell’incendio di Narodni Dom, il centro culturale sloveno della città.
Un episodio, apparentemente marginale, che ha segnato la nostra storia del ‘900.
L’incontro tra i due presidenti avrà un enorme significato politico per il nostro confine orientale e per l’Europa intera.
Ci sarà un testimone d’eccezione che si era posto come obiettivo personale raggiungere questa data: lo scrittore triestino Boris Pahor, che ha passato la sua vita a raccontare le drammatiche vicende italo-slovene.
Per capire la portata della vicenda, da leggere l’articolo di Guido Crainz su Repubblica.
