Quanto sta accadendo in Germania dopo la riapertura di alcune attività conferma la necessità di mantenere molto alta l’attenzione sulla gestione sanitaria e sulla sicurezza. Non possiamo permetterci di tornare a un contagio fuori controllo.
Per questo le imprese, che giustamente premono per tornare al lavoro, devono essere aiutate a mantenere il massimo livello di sicurezza sanitaria. I dispositivi di protezione non devono essere considerati un costo, ma un investimento e le imprese non devono vedere gravare sulle loro spalle questi oneri. Regione Lombardia riconosca gli errori e cambi marcia.
Non si devono, inoltre, ripetere gli incidenti di percorso della Fase 1 con Regione Lombardia che ha totalmente dimenticato la gestione sanitaria del territorio. Fontana non può continuare a scaricare su altri le responsabilità di scelte e procedure che regione deve contribuire a progettare e gestire. Il giochino di dire che sono sempre e solo gli altri a dover spiegare e fare non funziona.
Per far sì che gli ospedali tornino gradualmente alla normalità, è necessario che tutte le attività che riprendono siano affiancate dalle autorità sanitarie per trovare il miglior equilibrio possibile tra produzione e sicurezza dei lavoratori. I protocolli siglati tra imprenditori e sindacati sono un’ottima cosa, serve però che l’autorità pubblica, regione in particolare, non si limiti a guardare da lontano ed, eventualmente a sanzionare comportamenti scorretti, ma partecipi attivamente alla costruzione e al monitoraggio dei protocolli. Proprio per questo credo che sarebbe molto importante costituire dei Tavoli territoriali per la sicurezza attraverso i quali monitorare i protocolli, raccogliere buone pratiche e segnalare gli eventuali problemi. Nella fase 2 la tempestività di intervento sul territorio è fondamentale, così come la capacità di individuare immediatamente e isolare potenziali focolai di contagio.
Tutto questo, ripeto, non può essere lasciato in capo a imprese ed esercenti, il contributo della vigilanza sanitaria territoriale è fondamentale.
Tutti noi possiamo contribuire alla sicurezza sanitaria rispettando le regole che ci sono state indicate: usare le mascherine (cambiandole spesso), mantenere il distanziamento personale, rimanere a casa se abbiamo febbre o altri evidenti sintomi sospetti (contattando il nostro medico).