Coronavirus: non si può fare neppure delle domande?

1 Aprile 2020 di fabio pizzul

I sindaci delle principali città capoluogo della Lombardia hanno osato fare alcune semplici domande al presidente della regione Attilio Fontana e…
Invece di ottenere delle risposte, che potevano essere tranquillamente fornite e argomentate, hanno ottenuto in cambio una preconcetta accusa di strumentalizzazione politica.
Qui di seguito lo scambio “epistolare” e un mio commento.

Potrei semplicemente commentare: senza parole.
Ma oso dire qualcosa sperando di non incorrere a mia volta in una reprimenda.
I sindaci hanno posto problemi veri e Fontana non può liquidare con l’espressione “speculazione politica” tutte le domande e le proposte che gli vengono fatte. Nessuno attacca in maniera pregiudiziale la Regione, e non lo fanno certamente i sindaci, ma viene il sospetto che chiunque osi esprimere un parere o fare una domanda venga considerato con fastidio, come un potenziale avversario politico.
Assicuro al presidente che contro Covid-19 siamo tutti dalla stessa parte, e vorremmo che Regione Lombardia uscisse dall’idea di doversi difendere sempre e comunque da tutti non perdendo, comunque, occasione per attaccare chiunque osi segnalare che non è andato proprio tutto bene.

Un commento su “Coronavirus: non si può fare neppure delle domande?

  1. GIUSEPPE

    Ognuno di noi deve essere un EDUCATORE soprattutto se si ricoprono delle cariche pubbliche.In questo momento storico, ove si dovrebbe applicare la regola TUTTI PER UNO e UNO PER TUTTI non è cosi.
    Al ritorno alla normalità (quando?) con i dettati che ci vengono offerti dai nostri vertici della Regione che cosa cambierà nei nostri atteggiamenti?
    Nel mio ottimismo NULLA purtroppo e quindi ritorneremo a ripercorrere una strada vecchia, stantia senza lo strumento del BUON SENSO, dell’armonia, del rispetto nella pluralità del pensiero. A mio avviso ci si dovrebbe chiedere CHE COS’E LA VITA?

    Grazie per l’attenzione.

    GIUSEPPE GIORGETTI

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