Piuttosto che continuare a evocare la necessità di maggiori restrizioni su alcuni territori della Lombardia, il presidente Fontana le decida e le applichi immediatamente. Il Governo non ostacolerà certo questa scelta, già fatta da altri presidenti di Regione.
Non saremo certo noi a criticarlo.
Il tempo stringe e non possiamo permetterci parole e appelli o pretendere che sia il livello nazionale a presidiare emergenze territoriali puntuali e precise o a risolvere dibattiti interni a forze politiche che, da un lato vorrebbero farsi paladine della salute pubblica, dall’altro non vogliono scontentare una parte degli imprenditori locali.
Sicuramente è stato il primo a comunicare la gravità della situazione, purtroppo non ha le competenze per agire drasticamente, bisogna mettere in campo l’esercito perche’ ci sono troppe persone informate male o forse menefreghiste del prossimo.