
Scuole chiuse e limitazione delle occasioni di aggregazioni tra persone, é questa la strategia messa in campo dal Governo e da Regione Lombardia. Mercati all’aperto sospesi e bar chiusi dalle 18 alle 6; chiuse biblioteche, palestre e piscine. Uffici pubblici aperti. Queste alcune delle misure previste in tutta lo Lombardia. Il decreto ministeriale prevede invece il blocco dei paesi compresi nella zona rossa (basso lodigiano). Un grazie agli abitanti di quella zona che si stanno sacrificando per tutti noi e una raccomandazione: più verranno seguite con scrupolo le indicazioni più potranno essere efficaci e tendenzialmente brevi.
Un’unica nota stonata: nella riunione con i sindaci (vedi foto) che si è tenuta questa sera in regione con collegamento telematico con le varie province, i sindaci hanno richiesto diversi chiarimenti che la Giunta aveva promesso di inserire nell’ordinanza. In realtà, l’ordinanza non ha riportato alcuna integrazione, ci sono dunque diverse cose da precisare, speriamo siano chiarite nelle prossime ore perchè si possa parlare con una sola voce sul territorio lombardo.
Qui di seguito i due documenti: quello del ministero, tratto dalla Gazzetta Ufficiale, vale per la zona rossa, l’altro per tutto il resto della Lombardia.