Si celebra oggi la Giornata del Ricordo, istituita con legge nazionale nel 2004 per non dimenticare la tragedia dell’esodo degli istriano-dalmati e la follia delle foibe. Per troppi anni questa vicenda è stata dimenticata, quasi rimossa dalla memoria collettiva del nostro Paese. Almeno 250mila italiani dell’Istria e della Dalmazia furono costretti a lasciare la loro terra, vittime di una vera e propria pulizia etnica che portò anche all’eliminazione di migliaia di loro (le stime parlano di 20.000), uccisi o gettati ancora vivi nelle foibe.
Il presidente Mattarella ha parlato proprio ieri di una tragedia nazionale rimossa.
Per non dimenticare e per partecipare alla Giornata del Ricordo, vi invito a leggere, qui di seguito, le parole del presidente Mattarella.
In occasione della Giornata del Ricordo, il Consiglio regionale ha premiato gli studenti vincitori del concorso che da ormai 12 anni invita le scuole a produrre elaborati sul tema dell’esodo giuliano istriano dalmata e delle foibe. Credo sia un bel modo per promuovere la memoria e far sì che il ricordo sia occasione di unità e di riflessione e si mantenga lontano da strumentalizzazioni che, purtroppo ogni anno di più non mancano.
L’intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella