A inizio 2018 il Consiglio regionale aveva approvato una
legge sull’emittenza locale in Lombardia. Erano stati stanziati appena 70.000
euro, ma non ne è stato speso neppure uno.
Bisogna concludere che le radio e Tv locali lombarde non abbiano bisogno di
alcun sostegno?
La risposta è un’altra: la regione ha inserito i fondi a disposizione nella
misura “Credito Adesso” che ha l’obiettivo di abbattere gli interessi di
eventuali prestiti. Evidentemente non è questo il sostegno di cui le emittenti
hanno bisogno.
Nella recente sessione di bilancio ho chiesto alla Giunta di cambiare la
propria strategia per sostenere davvero l’emittenza locale lombarda.
Sono stato ascoltato a metà.
Bocciata un mio emendamento in cui chiedevo di aumentare fino a 200.000 euro i
fondi messi a disposizione per il 2020.
Accolto, invece, seppure con una formula che lascia molto spazi di incertezza
come “invita la Giunta, compatibilmente con le esigenze di bilancio”, un ordine
del giorno in cui chiedo che le risorse vengano messe a disposizione con un
bando che sostenga gli investimenti per l’innovazione tecnologica e finanzi la
formazione del personale all’uso delle nuove tecnologie. Oltre a questo ho
chiesto che per la comunicazione istituzionale della Giunta e del Consiglio
vengano acquistati spazi sulle emittenti locali e non solo sui grandi network e
che si pensi a sostenere programmi di radio e Tv locali che raccontino il
cammino di preparazione alle Olimpiadi di MilanoCortina2026.
Spero che la Giunta accolga l’invito e che i fondi messi a disposizione
arrivino davvero alle emittenti locali lombarde. Vigilerò perché questo accada.
Allego il testo dell’Ordine del giorno che è stato approvato con la modifica di cui vi dicevo, ovvero con “invita la Giunta, compatibilmente con le esigenze di bilancio” al posto di “impegna la Giunta”.