Sto per raggiungere il centro di Milano per partecipare all’anniversario dei 50 anni della strage di Piazza Fontana. In attesa di ascoltare il presidente Mattarella, primo Presidente della Repubblica presente a Milano in un anniversario della strage, credo opportuno proporvi una frase che Fortunato Zinni, che quel giorno era all’interno della Banca dell’Agricoltura, scrisse nel suo “Nessuno è Stato”, drammatico diario di una delle vicende più oscure della storia contemporanea italiana.
