Il Gruppo Poligrafici Editoriale dichiara come del tutto infondate le notizie riguardo possibili tagli e accorpamenti di unità produttive. Una buona notizia che spazza via le nubi minacciose che parevano addensarsi su testate storiche come Il Giorno, La Nazione e Il Resto del Carlino. Prendo atto dell’impegno del Gruppo e non posso che rallegrarmi del fatto che importanti voci nel campo dell’informazione non perderanno il loro vigore.
Nella
giornata di ieri, di fronte a notizie riguardo possibili tagli di personale
nelle testate del Gruppo Poligrafici Editore, ho espresso piena solidarietà e
vicinanza ai giornalisti del Gruppo Poligrafici Editoriale e in particolare ai
giornalisti de Il Giorno, testata storica di Milano da sempre attenta agli
sviluppi della cronaca locale del territorio milanese e lombardo.
“Gli esuberi paventati per i giornalisti” scrivevo “sono davvero un taglio
inaccettabile che mette a rischio la libertà e la credibilità di testate
importanti come Il Giorno, Il Resto del Carlino e La Nazione. Ancora più
perplessi lascia l’atteggiamento della proprietà che ha minacciato addirittura
di portare in tribunale i membri del comitato di redazione come forma di
intimidazione per l’agitazione che è stata programmata per oggi e domani”.
Dopo le precisazioni giunte dal Gruppo Poligrafici Editore, come è corretto fare in questi casi, oggi, prendo atto della dichiarazione della proprietà che ha smentito l’ipotesi che ci siano 112 esuberi e che si intenda disporre la chiusura di sedi e/o accorpamenti.
Considero le dichiarazioni del Gruppo Poligrafici Editoriali come un impegno a salvaguardare i livelli occupazionali e a confermare la propria presenza nel campo dell’informazione e di questo non posso che rallegrarmi.
Spero inoltre che queste rassicurazioni possano mettere i dipendenti del gruppo, e in particolare i giornalisti, nelle condizioni di poter svolgere al meglio il loro prezioso lavoro e che continuino ad essere fornite a tutti loro informazioni adeguate sul loro futuro e tutte le garanzie previste dai rispettivi contratti di lavoro.
Anche a Lecco e Sondrio un altro campanello d’allarme
https://www.lecconews.news/lecco-citta/editoria-verso-la-chiusura-le-redazioni-di-lecco-e-sondrio-della-provincia-264083/#.Xb2hmZJKjIV