La Camera ha approvato ieri una mozione a firma Molinari
(Lega) e D’Uva (M5S) che impegna il Governo, in questa fase
post-Brexit, a mettere in atto iniziative “affinché l’Italia, in qualità
di Paese europeo sul ‘podio’ degli Stati membri per numero di brevetti
depositati, possa ottenere il trasferimento della sezione specializzata della
divisione centrale del Tribunale unificato dei brevetti ad oggi assegnata a
Londra”. Bocciate, invece, le mozioni di Mandelli (FI), Lollobrigida (FdI) e De Luca (Pd) che proponevano Milano come nuova sede
del TUB.
La maggioranza si schiera ancora una volta contro Milano, ma il Governo lo sa?
La domanda non mi pare inutile, visto quanto trovo scritto sul sito del
Ministero degli Esteri.
In data 4 dicembre 2018 un comunicato del ministro Moavero
Milanesi “ la piena disponibilità a impegnarsi efficacemente per la
candidatura di Milano a ospitare una sezione centrale del TUB”.
Ora che fa il Parlamento?
Smentisce in modo così netto il Ministero degli Esteri?
Siamo ormai abituati a repentini cambi di opinione in seno alla maggioranza, ma
io continua a rimanere un po’ sconcertato.