Milano e il suo Salone

10 Aprile 2019 di fabio pizzul

Ho partecipato all’inaugurazione del Salone del Mobile. La presenza del Presidente del Consiglio è stato un segnale importante per una rassegna che è un vero e proprio riferimento mondiale per il design e l’arredamento più in generale. Molte le parole di apprezzamento per Milano e la sua capacità innovativa, ma da Roma arrivano segnali contraddittori: l’ennesimo ripianamento dei debiti della Capitale e la mancata menzione di Milano come sede dell’Agenzia europea per i brevetti la dicono lunga rispetto a quanto il governo intenda sostenere la città.

Tornando al Salone del Mobile, durante l’atto inaugurale si  è respirato un clima di grande fiducia nel settore che, come ha ricordato il presidente di FederLegno Umberto Orsini, garantisce un fatturato annuo di oltre 46 miliardi e rappresenta il 30% delle intere esportazioni italiane. Un comparto in salute, dunque, capace di attraversare la crisi con coraggio e voglia di innovare e di crescere. Ora però, ha detto chiaramente Orsini, il Governo deve assumere decisioni che rilancino il settore, a partire dallo sblocca cantieri, visto che il settore del legno contribuisce per almeno un terzo ai lavori dei cantieri edilizi in Italia.
La bellezza è elemento distintivo del Salone e contagia in questi giorni l’intera città di Milano con un Fori Salone che sta abbracciando diverse zone della città e scatena creatività e voglia di incontrarsi.
Il Presidente del Consiglio Conte, assicurando l’attenzione del Governo al settore, ha riconosciuto a Milano il ruolo di realtà trainante per l’intero Paese. Il sindaco Sala, dal canto suo, ribadendo che l’innovazione e la capacità di mettersi continuamente in discussione sono componenti fondamentali del successo della manifestazione, ha ricordato come l’entusiasmo di questi giorni non deve far dimenticare le tante realtà e persone ancora duramente colpite dalla crisi e, mettendo al bando la scaramanzia, ha consegnato agli organizzatori la sfida di cominciare a pensare a un Salone del Mobile a 5 cerchi per il 2026.

Il Salone del Mobile ha, tra l’altro, pubblicato negli scorsi mesi un suo Manifesto che offre interessanti riflessioni per lo sviluppo di Milano.

Il_manifesto_del_salone_del_mobile_milano.pdf

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