Milano e la Lombardia possono guidare l’impegno italiano per contrastare i cambiamenti climatici. Il consiglio regionale ha dato oggi il suo sostegno al progetto di portare in Lombardia l’edizione 2020 Conferenza mondiale sul clima (Cop26). Lo ha deciso questo pomeriggio, votando all’unanimità la mozione che ho presentato a nome del Gruppo regionale del Pd.
Dopo che nella scorsa seduta, a causa di una frattura dentro la maggioranza, la risoluzione sul clima, che conteneva anche questo impegno, è saltata, abbiamo voluto dare un segnale rispetto all’impegno del consiglio regionale su questi temi offrendo alla Giunta il sostegno nel tentativo di portare l’importante evento sul nostro territorio”.
Nella mozione abbiamo ricordato che l’Unione europea è in prima linea nella ricerca di soluzioni alle cause primarie dei cambiamenti climatici e nel consolidamento di una risposta mondiale concertata nel quadro dell’accordo di Parigi, ratificato da 181 paesi e realtà internazionali. Ognuno di questi soggetti deve presentare, entro il 2020, le rispettive strategie nazionali di sviluppo a lungo termine a basse emissioni di gas serra, che realizzino gli obiettivi dell’accordo.
Sarà la prima occasione per verificare quegli impegni e la Cop26 sarà quindi una fondamentale occasione per stabilire l’efficacia delle misure per contenere l’aumento della temperatura entro 1,5 gradi centigradi e scongiurare gravi conseguenze.
Cop26 sarà un evento che susciterà l’interesse delle imprese mondiali della green economy e circular economy, oltre alle università e al mondo scientifico internazionale e potrebbe dare un impulso determinante alla transizione della nostra regione e del nostro paese verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
L’Italia è già candidata: la Lombardia, con i problemi ambientali che presenta e con la sua grande capacità di innovazione, è il luogo ideale, anche dal punto di vista simbolico, per ospitare la conferenza.