Biglietto unico: ecco la proposta di Milano

1 Febbraio 2019 di fabio pizzul

L’assessore Marco Granelli ha illustrato nei giorni scorsi in Commissione Trasporti del Comune di Milano la proposta di tariffazione integrata elaborata dall’Agenzia per il Trasporto Pubblico di Milano, Monza, Lodi e Pavia. Una proposta che potrebbe partire ad aprile, sempre che Regione Lombardia non si metta di traverso in nome di una polemica politica che sta trascinando con sè anche le istituzioni.

Nelle slide che vi allego trovate l’illustrazione dell’intero progetto che prevede una vera e propria rivoluzione nelle tariffe del trasporto pubblico per la Città Metropolitana e la Provincia di Monza e Brianza.
L’aumento del biglietto singolo urbano a 2 euro è abbondantemente compensato dal blocco degli abbonamenti e dall’introduzione di nuove agevolazioni che non varranno più solo per Milano, ma per tutti gli altri comuni delle aree interessate.
L’Agenzia del trasporto pubblico ha elaborato un piano tariffario che prevede che nessuno dei cittadini delle aree interessate debba subire una penalizzazione riguardo il costo del biglietto singolo. Gli unici a pagare di più il singolo titolo di viaggio sarebbero i cittadini milanesi che potranno però usufruire di molte nuove agevolazioni.

Permettemi ora qualche notazione di carattere politico.
Fino alla metà di dicembre Regione Lombardia si era dichiara d’accordo riguardo il progetto, poi l’atteggiamento è cambiato e tutto sembra essere diventato complicato se non impossibile.
La politica dovrebbe risolvere i problemi dei cittadini…
Qui l’unico problema da risolvere per il centrodestra credo sia quello relativo all’amministrazione comunale milanese: conquistare Palazzo Marino è l’obiettivo, costi quel che costi.

Un commento su “Biglietto unico: ecco la proposta di Milano

  1. Fabio Mastellone

    Il progetto di integrazione tariffaria può essere un tassello fondamentale per la mobilità in Lombardia perché consente spostamenti più economici da e per Milano con i comuni vicini. Inoltre l’integrazione treno e mezzo pubblici consentirà di spendere meno rispetto a due abbonamenti. La Regione si sta preoccupando soltanto di sfidare il Comune di Milano e non pensare ai benefici di chi viaggia.

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