Un cristiano si distingue per il suo coraggio, per il coraggio che gli viene dalla fede. Sa che Dio lo guida e lo sostiene. E allo stesso modo Dio parla per bocca degli altri. Vale dunque la pena di ascoltare l’opinione altrui. I cristiani non temono il dialogo, cercano la collaborazione di persone di diversa fede e pensiero, di chi pone domande e di chi è insoddisfatto. Con loro, insieme e in concorrenza, i cristiani portano nel mondo luce, orientamento, guarigione, protezione, pace e gioia di vivere. (CMM, Conversazioni notturne a Gerusalemme, Mondadori 2008, pag. 112)
Carlo Maria Martini, Torino, 15 febbraio 1927 – Gallarate, 31 agosto 2012
Un grato ricordo per il pastore che ha guidato Milano in anni difficili, ha indicato con lungimiranza e profezia mete alte ed ambiziose con solide radici nella Parola e ha testimoniato la libertà di chi ha scelto di servire il Signore per il bene di tutti.
E allora come la mettiamo con i cristiani “alla salvini”? Che cosa haano capito questi della Paola di Cristo? Si possono considerare cristiani solo perché vogliono appendere il crocifisso in tutte le pareti?