Garattini, un simbolo e uno stimolo per la Lombardia

17 Luglio 2018 di fabio pizzul

Silvio Garattini, farmacologo di fama internazionale e fondatore dell’Istituto Mario Negri, ha ricevuto oggi in Consiglio regionale la massima onorificenza della Lombardia. Nella sua lunga carriera Garattini ha introdotto al mondo della ricerca oltre 700 giovani e ha posto Milano e Lombardia all’avanguardia della ricerca internazionale nel settore del farmaco.

Ringraziando, commosso, per il riconoscimento ricevuto, il professor Garattini ha ricordato come in Italia la ricerca abbia ancora molta strada da fare: il livello dei nostri giovani ricercatori è di assoluto rilievo internazionale, ma mancano investimenti e massa critica per poter rendere ancora più significativi i risultati.
Garattini ha ricordato come gli strumenti informatici e statistici a disposizione degli istituti di ricerca italiani non siano purtroppo all’altezza e penalizzino i ricercatori compromettendone la competitività a livello internazionale.
Per quanto riguarda i ricercatori, secondo Garattini, sarebbe necessaria una maggiore flessibilità di inquadramento.
Altro tasto dolente, ha ricordato in aula il professore, sono gli investimenti nella ricerca che in Italia a stento raggiungono l’1,3% del PIL, a fronte del target del 3% stabilito dall’UE e del 3,5% della Germania.
Riguardo Human Technopole, il polo delle scienze della vita già insediato nell’area ex Expo, Garattini si è detto entusiasta del progetto, ma ha anche espresso la preoccupazione che non diventi una cattedrale nel deserto: serve che tutta la Lombardia si proponga come territorio di adeguata valenza per la ricerca diffusa e la capacità di offrire condizioni favorevoli per un rapido ed efficiente utilizzo industriale dei frutti della ricerca.
Il lungo applauso del Consiglio regionale che ha salutato il professore è un doveroso tributo alla sua straordinaria carriera di scienziato e ricercatore, speriamo possa corrispondere a un reale investimento della Lombardia  del’Italia intera in ricerca e, conseguentemente, in uno sviluppo lungimirante e sostenibile.
Da un quasi novantenne una grande lezione di futuro.

2 commenti su “Garattini, un simbolo e uno stimolo per la Lombardia

  1. Marina Gerini

    La carriera del prof. Garattini rappresenta un valore e una ricchezza per la nostra Regione; la lucidità della sua analisi deve essere di stimolo per tutti noi che operiamo nell’ambito della ricerca biomedica. Infatti, le scienze della vita rappresentano un comparto in cui la nostra regione può svolgere un grande ruolo a livello nazionale ed internazionale per la competenza e la qualità della ricerca scientifica che produce. la Lombardia rappresenta un modello virtuoso di coesistenza e collaborazione tra pubblico e privato in grado di sviluppare un ecosistema orientato all’innovazione. In Lombardia risiede metà degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico italiani, simbolo di un sistema che genera valore ed eccellenza sia nelle cure ad alta complessità sia nella ricerca. E ancora: nella nostra regione si concentra il 50% delle sperimentazioni cliniche condotte in Italia, con un investimento di 700 milioni di euro negli ultimi 3 anni.
    Credo sia imprescindibile puntare sullo sviluppo di questa realtà che ha ancora potenzialità di crescita attraverso una sempre maggiore integrazione tra tutte le componenti della filiera alllargata delle Life Sciences proprio per creare un ecosistema favorevole alla correlazione e al circolo virtuoso ricerca-innovazione-crescita.

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