L’Europa pare sempre più in crisi. L’euroscetticismo pare dilagare anche nel nostro Paese. Manca un discorso sull’Europa, ovvero un tentativo di recuperare e rinsaldare le ragioni che hanno portato a costruire le fondamenta del progetto europeo. L’attualità non aiuta, soprattutto se declinata sui temi dei migranti e della crisi economica. Ma c’è anche chi tenta di ragionare di Europa e non solo di alimentare i rancori contro di essa.
E’ accaduto in questi giorni a Roma, dove si è tenuta la Summer School Acting EurHope organizzata dall’Istituto di diritto internazionale della pace “Giuseppe Toniolo” dell’Azione cattolica italiana in collaborazione con Caritas, Focsiv e Missio.
Si è parlato della necessità di ridare speranza e futuro al sogno europeo.
Voci fuori dal coro dell’euroscetticismo che possono aiutare a riflettere.
Al termine della Summer School è stato redatto un documento dal titolo “Our EurHope”, vi invito a leggerlo. Si può avere dubbi in ordine al suo eccessivo ottimismo, ma è un tentativo necessario di rilanciare un progetto che credo sia molto più promettente e carico di futuro dei rinascenti nazionalismi.