Che accadde, o Prode?

21 Giugno 2017 di fabio pizzul

Non è l’incipit di un romanzo cavalleresco. E’ la domanda che faccio alla Giunta regionale dopo che Prode, il sistema on-line per la gestione degli esami della Formazione Professionale ha creato molti problemi durante la sessione di esami che si è appena conclusa. L’idea di avere un sistema informatico che possa rendere uniformi le procedure credo sia interessante, se però diventa un ostacolo al corretto svolgimento delle prove, i coni non tornano.

In molti casi è stato impossibile per i docenti autenticarsi nel sistema e gli esami hanno subito un blocco finché non si è deciso di procedere con la classica registrazione dell prove su carta per poi procedere, in un secondo tempo, alla registrazione on-line. Una procedura che non sarebbe consentita, ma è stata l’unica strategia possibile per salvare le prove e non bloccare tutto.
Prode era già stato sperimentato lo scorso anno in un piccolo gruppo di centri di formazione, ma evidentemente il test non ha consentito di migliorare il sistema per evitarne il blocco.
Non sono certo in grado di fornire spiegazioni e neppure di ipotizzare responsabilità, per questo chiedo alla Giunta di capire quello che è successo e si spiegare che cosa intende fare per evitare in futuro incidenti come questo.
Nella iper-innovativa Lombardia è mai possibile che non si riesca a gestire un sistema informatico che prevede qualche migliaio di accessi?
Lungi da me chiedere di tornare indietro o di abbandonare il progetto di informatizzazione, ma la Regione non può far finta di nulla.
Lombardia Informatica, società regionale che doveva garantire il servizio, deve spiegare che cosa non ha funzionato.
Le difficoltà incontrate da molti docenti e il disagio cui hanno dovuto far fronte studenti già sotto pressione per le prove di esame chiedono spiegazioni e soluzioni adeguate.

ITR 3234 Prode

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