Fino al 14 aprile è possibile presentare le domande per partecipare al 2° Bando regionale per il contrasto al gioco d’azzardo patologico. Il bando ha una dotazione di 2 milioni di € ed è aperto sia alle reti che hanno già presentato progetti per il primo bando sia a Comuni e reti che non hanno partecipato al primo.
Saranno finanziate 3 linee di intervento:
Linea 1. Progetti in continuità con quelli del 1° bando per mantenere le azioni ritenute strategiche, con finanziamento da 5.000 a 15.000 euro. Per i progetti Linea 1 dovrà essere garantita la partecipazione di almeno il 50% dei partner presenti nella composizione del precedente partenariato e diversi da COMUNI. Richieste motivazione a proseguire, efficacia dell’azione che si vuol riproporre, grado di sostenibilità futura in assenza di contributi regionali. I proponenti possono presentare anche progetti non in continuità, posizionandosi sulla linea 3, con finanziamento fino a 30.000 euro.
Linea 2. Progetti nuovi che non hanno ottenuto finanziamenti del 1° bando. Finanziamento da 5.000 a 30.000 euro
Linea 3: Progetti nuovi, presentati anche da chi ha ottenuto finanziamenti nel 1° bando, con finanziamento da 5.000 a 30.000 euro
I soggetti beneficiari saranno i Comuni, le Unioni dei Comuni e le Comunità montane, che agiranno in qualità di titolari, che potranno avvalersi dell’azione di altri partner.
Verranno finanziati prioritariamente i progetti di Linea 1, a seguire i progetti Linea 2, quindi i progetti Linea 3. Il contributo della Regione sarà l’ 80%, il 20% di cofinanziamento.
La novità più rilevante è l’incentivazione di progetti in grado di autosostenersi e quindi proseguire anche in assenza di contributi regionali. A questi verrà riconosciuto un punteggio elevato nella valutazione dei progetti presentati.