La memoria non dovrebbe avere confini, soprattutto di fronte alla Shoa, ma a Milano, a quanto pare, c’è chi non la pensa così.
Il Municipio 2 sceglie di non sostenere la tradizionale iniziativa organizzata al Parco Nord dal Comune di Sesto San Giovanni in occasione della Giornata della Memoria e fatta in collaborazione con tutti i comuni limitrofi, oltre che le associazioni ANED e ANPI.
Il Municipio 2, pur essendo stato invitato, ha declinato per la prima volta l’invito, dopo che negli scorsi anni era sempre stato presente. Le motivazioni addotte si riducono al fatto che l’iniziativa si sarebbe svolta fuori dai confini municipali e che il Municipio non confina con il parco nord.
Diversamente si è comportato il municipio 9, sempre a maggioranza centrodestra, che invece ha aderito all’iniziative concedendo il patrocinio richiesto.
Il gruppo del Partito Democratico per cercare di cambiare tale decisione ha presentato una mozione in aula che è stata discussa in Municipio solo ieri e che ha trovato i voti favorevoli del solo centrosinistra e di un componente del gruppo misto. Durante la discussione i commenti del centrodestra non si sono fatti attendere: la giornata è stata assimilata ad una “sagra del prosciutto”, dichiarata non idonea perché non si sarebbe svolta in un luogo storicamente significativo e la nostra partecipazione definita dispersiva vista la precedente adesione del comune di Milano.
Questa decisione va contro lo spirito di unione e testimonianza che invece c caratterizzare la Giornata della Memoria e denota ancora una volta l’inadeguatezza della maggioranza del Municipio 2 e il suo provincialismo che lo porta a chiudersi nei suoi confini.