Giovedì prossimo la commissione VII discuterà la proposta di legge che mira ad istituire la rete escursionistica lombarda (REL). Si tratta, nell’ipotesi della Giunta, di un vero e proprio ‘Codice dei sentieri’, una legge per normare la rete escursionistica definendo i percorsi escursionistici, creando un catasto, chiarendo le competenze dei vari enti gestori e programmando la manutenzione e la creazione di nuovi sentieri.
Il progetto nasce da una proposta del Club Alpino Italiano e intende diventare uno strumento che, oltre a preservare patrimonio montano lombardo, mira a favorire le piccole attività turistiche, edilizie e commerciali dei territori solitamente considerati più marginali. I destinatari della legge sono le Comunità montane, le Unioni di Comuni, i Comuni e le aree regionali gestite da ERSAF, l’ente strumentale di Regione Lombardia per la gestione delle foreste e delle attività agricole.
Punto fondamentale della proposta è l’istituzione di un catasto dei sentieri con l’obiettivo di promuovere la Lombardia, a partire dalla conoscenza del suo patrimonio ambientale e culturale, per sviluppare l’attrattività delle aree rurali, valorizzando le attività escursionistiche e alpinistiche e diffondendo un turismo sostenibile.
Le commissioni VII e VIII (agricoltura) hanno già ascoltato nelle scorse settimane i pareri del CAI e del Collegio delle Guide Alpine, che secondo la proposta avranno il compito di gestire la manutenzione dei sentieri coinvolgendo anche altre realtà (da rifugi ad associazioni e gruppi territoriali), l’associazione dei rifugi alpini, l’ANCI e l’ERSAF, che non era citata esplicitamente nella proposta originaria della Giunta.
Vi allego qui di seguito un file con la comparazione tra la proposta della Giunta e il testo proposto dal relatore in commissione, il leghista Antonello Formenti, che ha recepito alcune delle proposte emerse dagli incontri che citavo poc’anzi.
Qualora aveste delle osservazioni o delle proposte per migliorare la proposta, non esitate a farmele pervenire, se possibile entro la giornata di mercoledì, così da poter eventualmente presentare ulteriori emendamenti in commissione.