Un festival di idee per l’utilizzo dei beni confiscati alla Mafia in Lombardia. Lo ha lanciato la Commissione Antimafia del Consiglio regionale e il Comitato per la legalità, presieduto dal professor Nando Dalla Chiesa.
Un’idea che nasce da una ricerca sull’uso dei beni confiscati e sulla consapevolezza che i cittadini hanno della loro esistenza: i lombardi non sanno che esistono centinaia di beni confiscati e ignorano anche il loro utilizzo.
L’uso sociale dei beni non è conosciuto e anche i cittadini che utilizzano i beni confiscati spesso non si rendono conto di ciò che sono e di quello che rappresentano.
Gli immobili di varia natura sequestrati in Lombardia sono ormai più di 1300 e potrebbero essere tilizzati in modo più efficace e creativo.
Con il festival di idee si vuole mobilitare l’opinione pubblica lombarda riguardo il possibile utilizzo di un patrimonio che vale diverse centinaia di milioni e si vuole, soprattutto, diffondere la consapevolezza di una lotta alle organizzazione criminali che porta frutti importanti anche in Lombardia.
Il professor Dalla Chiesa ha detto di attendersi molto soprattutto dalle scuole e dalle università con l’obiettivo di promuovere una riflessione diffusa sul possibile utilizzo dei beni confiscati.
A marzo, durante la settimana della legalità, verranno esposte le migliori idee emerse dal concorso.
Un’iniziativa, ha concluso Dalla Chiesa, con un alto valore materiale, per la consistenza del patrimonio, e morale, perché dimostra come lo Stato possa vincere.
Un progetto che vede la Lombardia nelle vesti di apripista con l’intenzione di poter allargare questa iniziativa anche ad altri territorio italiani, coma ha auspicato Nicola Leoni,vicepresidente di Avviso Pubblico e sindaco di Gazoldo degli Ippoliti.
Il presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo, complimentandosi per l’iniziativa, si è detto soddisfatto riguardo questo concreto risultato offerto dalla legge sulla legalità approvata in regione esattamente un ano e mezzo fa e ha ribadito la necessità di far crescere la consapevolezza dell’esistenza dei beni confiscati in regione e del loro utilizzo: al sud un bene confiscato è ragione d’orgoglio, fino ad oggi in Lombardia è stato quasi occasione di imbarazzo o di vergogna.
Sul sito della Commissione antimafia e del Comitato per la Legalità è già presente un modulo per presentare le proposte che vanno fatte pervenire entro il 10 febbraio prossimo.
Le proposte possono essere presentate a titolo individuale e collettivo.