Attivare subito i percorsi di alternanza scuola-lavoro dentro le istituzioni regionali. Lo abbiamo chiesto con una mozione urgente presentata dal Gruppo regionale del Pd e approvata all’unanimità dal Consiglio regionale.
Ora Giunta regionale e Consiglio dovranno indicare quanti studenti potranno ospitare e le modalità per fare richiesta.
Spero facciano in fretta perchè molte scuole si sono già mosse e non mancano difficoltà per insegnanti e dirigenti nel trovare credibili occasioni di stage.
Nel documento si impegnano la Giunta e l’ufficio di presidenza del Consiglio “a stabilire il numero degli studenti che possono essere accolti ogni anno in alternanza scuola-lavoro presso le strutture regionali; a definire i criteri e le modalità di attuazione e di promozione di percorsi di alternanza; ad attivare possibili percorsi di alternanza fin dal presente anno scolastico presso le sedi di Regione Lombardia, del Consiglio regionale e delle società del Sistema regionale; a rendere note, attraverso gli strumenti ufficiali a disposizione del Consiglio e della Giunta, le procedure con le quali sarà possibile presentare domanda da parte degli istituti scolastici; a tenere informata la commissione consiliare competente riguardo i criteri adottati e il numero degli studenti in alternanza presenti presso le strutture regionali”.
Tutte le istituzioni scolastiche di secondo grado, le scuole superiori per intenderci, stanno predisponendo i progetti di alternanza scuola lavoro (200 ore per i licei e 400 per gli istituti tecnici) proprio in queste settimane contattando aziende ed uffici pubblici per individuare i luoghi in cui far partire i percorsi di tirocinio, ovvero di alternanza scuola-lavoro.
Se regione riuscisse nelle prossime settimane a garantire alle scuole un po’ di occasioni di tirocinio per i ragazzi lombardi farebbe davvero un bel servizio alle scuole lombarde.