Con l’inizio ufficiale dell’anno scolastico 2016/2017 (buon lavoro a tutti gli insegnanti e il personale amministrativo e ausiliario e in bocca al lupo a tutti gli studenti) torna d’attualità anche il tema della mensa scolastica. Dopo i casi degli scorsi mesi (ivi compreso quello molto dibattuto di Corsico), tiene banco ora quello di Torino, dove la magistratura amministrativa ha dato ragione a chi chiede di portare il panino da casa.
Nulla di drammatico, s’intende, ma il rischio è di perdere un’occasione importante in termini sociali ed educativi. Mi pare lo spieghi bene Chiara su “La Repubblica” di oggi, vi allego il suo commento.