L’assessore ai trasporti e all’ambiente del Comune di Milano Marco Granelli illustra il piano di riqualificazione del quartiere Adriano e del ramo della MM2 che attraversa la Martesana.
L’amministrazione Sala riparte davvero dalle periferie.
La Giunta si è riunita al quartiere Adriano, nell’antico municipio di Crescenzago, un edificio che la Giunta Moratti aveva messo in vendita e che il centrosinistra ha restituito ai cittadini e alle associazioni con una permuta approvata in Consiglio Comunale nel 2015.
Una Giunta che ha dato risposte concrete al quartiere, con le delibere e le informative presentate dagli assessori Rabaiotti, Maran e Granelli.
La scuola media del quartiere al posto del degrado: in via Adriano 60 sorgerà la scuola media del quartiere, secondo il progetto preliminare approvato oggi e gli 8 milioni di € deliberati, e l’avvio dei lavori di demolizione e bonifica degli attuali edifici dal 2008 abbandonati nel degrado dall’allora proprietà prima Regione Lombardia e poi ALER, incapaci entrambi di portare a termine la riqualificazione così che il Comune di Milano nel 2015 ha dovuto acquistarli per circa 10 milioni di €, sgomberarli e metterli in sicurezza. Ora saranno demoliti, bonificati e lì sorgerà la scuola: così cambia un quartiere.
Il tram 7: la metrotranvia che da collega M5 Bicocca, Greco Pirelli FS, M1 Precotto sarà allungata fino al quartiere Adriano con il nuovo capolinea a fianco di via Adriano 60, con un investimento di 18 milioni di €. L’opera sarà inserita nel progetto del bando periferie a cui oggi la Giunta ha dato il proprio assenso e che sarà deliberato il prossimo 24 agosto. Una metrotranvia che in futuro giungerà fino a M2 Cascina Gobba.
Il parco: con parte dei 18 milioni escussi al privato che ha costruito le villette e il palazzo che doveva diventare RSA e che ha lasciato tutto abbandonato a metà con il fallimento, il Comune realizzerà il Parco nel quartiere Adriano e cercherà un privato capace di concludere l’ex RSA e trasformarla da degrado a servizi.
Un’area verde al posto dell’ex campo nomadi di via Idro: l’area che dal 2000 era un campo nomadi chiuso dalla Giunta precedente il 15 marzo 2016 dopo un iter durato più di un anno, sarà pulita e riqualificata, divenendo un’area verde a parco, proprio alla confluenza di Lambro e Martesana, lungo una delle più belle ciclabili della Lombardia che collega la nostra città con tutti i Comuni lungo la Martesana e la linea M2. Da settembre 2016 inizieranno le attività prima di pulizia e poi di demolizione.
La riqualificazione delle stazioni della M2: il superamento delle barriere architettoniche e una migliore accessibilità in 7 stazioni della M2: Milano Cimiano, Vimodrone, Villa Fiorita a Cernusco sul naviglio, Cassina de Pecchi, Bussero, Gorgonzola, Gessate. E non solo stazioni ma anche riqualificazioni dei territori, housing sociale, ciclofficina. Finanziato con soldi dei Comuni e una quota del bando periferie del Governo.
Queste sono le azioni concrete della Giunta Sala per la periferia e per i quartieri, costruite a partire dalle richieste dei cittadini e dal lavoro iniziato negli anni scorsi dalla Giunta Pisapia in particolare con l’allora vicesindaco Ada Lucia Decesaris e dall’allora Consiglio di Zona 2. Un segno concreto che si aggiunge a quello di Giambellino-Lorenteggio presentato nella Giunta del 30 giugno 2016, parte di una strategia unitaria che si svolgerà su tutta la città, guidata dal Sindaco, dagli assessori, da Mirko Mazzali delegato del Sindaco sul tema periferie, da Roberta Osculati neo presidente della commissione consigliare periferie del Consiglio comunale di Milano.