Con altri esponenti del PD e di altre formazioni politiche che a Milano compongono il centrosinistra ho voluto sottoscrivere un appello a favore di Beppe Sala per l’ormai prossimo ballottaggio.
Se lo condividete, vi chiedo di farlo girare.
Con Beppe Sala per una Milano che si prenda cura dei suoi cittadini
All’interno del partito Democratico e di altre realtà del panorama politico amministrativo milanese, abbiamo condiviso la scelta di puntare su Beppe Sala quale candidato sindaco per la Milano dei prossimi cinque anni. Una scelta che nasce da un percorso di partecipazione che è stato segnato dalle primarie e si è concretizzato in un ampio ascolto della città e delle sue realtà sociali.
Da cattolici impegnati in politica, lontani da ogni tentazione di pretendere di rappresentare in modo esaustivo le istanze che la comunità ecclesiale propone, crediamo che la proposta politico amministrativa di Beppe Sala e della sua coalizione possa offrire le risposte più adatte alla città con un atteggiamento di rispettosa e aperta laicità positiva.
In un recente documento, le aggregazioni ecclesiali ambrosiane hanno offerto interessanti spunti di riflessione e di impegno che crediamo trovino risposta adeguata, anche se inevitabilmente non esaustiva, nel programma del centrosinistra.
La partecipazione dei cittadini e dei soggetti sociali, il lavoro per una città plurale e inclusiva, la promozione di una capacità diffusa di accoglienza, l’attenzione particolare alle periferie che meritano bellezza e spazi culturali e aggregativi, l’impegno per la cultura, l’educazione, la legalità e la giustizia, la libertà di educazione e di espressione religiosa per tutti, l’attenzione ai più poveri e fragili della città, politiche per la famiglia e i giovani, un forte impegno per la costruzione della Città metropolitana. Ci paiono temi di profonda sintonia tra quanto sollecitato dalle aggregazioni laicali cattoliche e le proposte delle forze di centrosinistra.
La capacità di ascolto e di sintesi dimostrate da Beppe Sala ci convincono ulteriormente della bontà dell’ipotesi di averlo come sindaco.
Milano è sempre stata città aperta, accogliente, innovativa, crediamo non si possa permettere un ritorno ad anni fatti di chiusura, rancore e individualismo, rischio concreto se vincesse una coalizione di centrodestra con evidenti profili di populismo, xenofobia e antieuropeismo.
Non è, infine, senza significato il fatto che molti di coloro che siederanno in Consiglio comunale e nei Consigli di municipio per il centrosinistra provengano da esperienze legate alle realtà cattoliche ambrosiane. Il loro contributo sarà significativo nell’ambito del pluralismo che caratterizza la squadra di Beppe Sala: la sua capacità di ascolto e dialogo pensiamo ben rappresenti una città come Milano che non ha mai avuto paura delle differenze e ha saputo anzi valorizzarle al meglio.
Per tutti questi motivi ci permettiamo di invitare i milanesi a sostenere Beppe Sala al ballottaggio di domenica 19 giugno.
Alice Arienta, Carlo Borghetti, Ezio Casati, Marco Cormio, Paolo Cova, Anna De Censi, Andrea Fanzago, Silvia Fossati, Marco Granelli, Maria Grazia Guida, Enrico Marcora, Roberta Osculati, Rosario Pantaleo, Fabio Pizzul, Marzia Pontone, Ernesto Preziosi, Francesco Prina, Antonio Rinaldi, Milena Santerini, Anna Scavuzzo, Elisabetta Strada, Patrizia Toia, Beatrice Uguccioni