Le minacce subite da Sumaya Abdel Qader sono semplicemente inqualificabili.
Pensare di poter definire apostata, con le conseguenze che questo comporta a livello di minaccia per la sua incolumitá, chi semplicemente si assume le proprie responsabilitá di cittadino, mi pare folle e fuori dalla realtá.
Si può sperare che quanto scritto su Facebook sia solo una provocazione di pessimo gusto, ma, a quanto pare, la fonte da cui arrivano le minacce sarebbe purtroppo attendibile.
Le tante attestazioni di stima giunte in queste ore a Sumaya anche dalle comunitá musulmane confortano riguardo la possibilitá di isolare chi pensa di considerare come nemiche le istituzioni di un paese che vede nella laicitá una garanzia per la libera espressione di qualunque religione.
Dobbiamo ringraziare Suraya per il suo coraggio e la sua voglia di creare ponti tra culture diverse che non sono certo incompatibili e hanno un unico comune nemico: il fanatismo cieco di chi vuole distruggere chi è diverso da lui.
Il fatto che Suraya sia candidata a Milano nella lista del PD è solo un dettaglio, perchè le minacce da lei subite sono una ferita per la nostra intera comunitá civile.
Grazie Suraya per il tuo coraggio. Chi semina minacce, odio e divisioni va isolato ed è fuori dalla realtá.
13 Maggio 2016 di fabio pizzul
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