Un’app sullo smartphone per conoscere e combattere la Mafia

13 Aprile 2016 di fabio pizzul

mafiamapsSi chiama MafiaMaps ed è la prima Enciclopedia Geografica su Mafie e AntiMafia. E’ un’app disponibile per Android da qualche giorno e prossimamente distribuita anche per IoS. Nasce da un’intuizione di Pierpaolo Farina che 5 anni fa ha seguito un corso del professor Nando Dalla Chiesa alla Statale di Milano e da allora si è appassionato al tema della Mafia fondando WikiMafia e, ora, questa nuova app unica nel suo genere.
Tra mille difficoltà burocratiche, un crowdfunding che ha solo parzialmente coperto le spese e tante verifiche decolla un progetto che fornisce un’accurata mappa del fenomeno mafioso in Lombardia.

Il meccanismo è quello di una qualsiasi app per smartphone: facilità di utilizzo e interattività con in più la possibilità di contribuire alla mappatura del fenomeno mafioso e alla gestione dei beni confiscati. Il tutto previo un rigoroso controllo da parte dello staff di Wikimafia che ha già scandagliato 50.000 pagine di atti processuali e incrociato dati e informazioni per non pubblicare nulla che non sia aderente alla realtà.
MafiaMaps fornisce l’indicazione georeferenziata di tutto ciò che ha a che fare con il fenomeno mafioso, dai delitti alle sedi delle locali, dagli arresti ai beni confiscati, dal 1954, data del primo delitto di mafia in Lombardia, ad oggi.
E’ il frutto di un gruppo di ex studenti del corso di laurea di Sociologia alla Statale di Milano che ha acconsentito a inserire questo progetto tra le proprie “start-up”.
La forma societaria scelta è quella della Srl per poter tentare di stare sul mercato. La finalità è comunque sociale, visto che gli eventuali utili saranno interamente destinati alla crescita del progetto.
L’app, si legge nella presentazione ufficiale, “è strutturata in diverse Mappe tematiche. La principale è la “Mappa Organizzazioni Mafiose“, che permette la visualizzazione di una serie di informazioni sul fenomeno mafioso in Italia. Le altre Mappe sono la “Mappa Movimento Antimafia“, che mostra la presenza di associazioni, scuole e progetti contro il fenomeno mafioso sui vari territori, la Mappa “Vittime Innocenti“, “Beni Confiscati” e “Comuni Sciolti per Mafia“. A queste si aggiungono la “Mappa Eventi“, sugli eventi antimafia promossi dalle associazioni che saranno partner del progetto, e la “Mappa News“, che informa in tempo reale sui fatti di mafia in un determinato territorio, in collaborazione con le testate partner”.
L’idea che sta alla base del progetto è la consapevolezza, cara a Nando dalla Chiesa, che l’informazione e la conoscenza siano le principali armi contro la criminalità organizzata.
I sostenitori della campagna di crowdfunding #mappiamolitutti, attiva dal 21 marzo al 23 maggio 2015, sono stati in totale 479 e hanno permesso di raccogliere circa 17.500 €. Bastano per partire, ma non per far funzionare il progetto stabilmente.
Nel prossimo mese di maggio inizierà una seconda campagna di crowdfunding, ovvero di finanziamento diffuso in rete, per consentire al progetto di crescere e di rimanere gratuito per gli utenti.
L’idea è semplice e geniale, ma MafiaMaps crescerà e diventerà davvero utile solo se in tanti la utilizzeranno attivamente e la diffonderanno come strumento quotidiano di lotta alla Mafia.
Se volete maggiori informazioni: www.mafiamaps.it.
Se volete essere parte della sfida scaricate l’app da Playstore e utilizzatela.

 

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