4.300 cooperative (di cui 1.700 di natura sociale) e 2 milioni di soci, ovvero 1 lombardo su 5. Negli ultimi 5 anni, un trend occupazionale di crescita (+12%) e che è passato, tra il 2001 e il 2013, da 70.029 a 80.533 realtà in Italia. È il mondo della cooperazione che oggi ha scelto il presidente di una delle sue maggiori organizzazioni lombarde, Confcooperative.
Massimo Minelli, 53 anni, milanese, è il nuovo presidente di Confcooperative Lombardia, l’associazione che riunisce oltre 2.700 imprese (con più di 567 mila soci e 81 mila occupati) per un fatturato complessivo di 7,7 miliardi di euro. Riceve il testimone da Maurizio Ottolini per tre mandati consecutivi al vertice del movimento cooperativo lombardo per complessivi 12 anni.
Confcooperative Lombardia si articola a livello di settore in 8 Federazioni regionali, che rappresentano per le imprese aderenti il punto di riferimento per tutte le esigenze legate alle specifiche di ciascun settore.
Le federazioni sono:
FEDAGRI – per le coop agricole
FEDERABITAZIONE – per le coop edilizie
FEDERAZIONESANITÀ- per le coop che offrono servizi sanitari
FEDERCONSUMO – per le coop di consumo e commercio
FEDERCULTURA TURISMO SPORT – per le coop che si occupano del tempo libero
FEDERLAVORO E SERVIZI – per le coop di servizi
FEDERSOLIDARIETÀ – per le coop sociali
FEDERAZIONE LOMBARDA DELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO – per le BCC
Settori molto diversi che rappresentano una bella sfida per il mondo cooperativo, chiamato a garantire un’ispirazione solidaristica e mutualistica a imprese che hanno spesso grandi dimensioni e devono fronteggiar impegnative sfide di mercato.
Una testimonianza di come sia ancora possibile proporre un’economia che non rincorra solo il profitto individuale e promuova valori condivisi.