E’ iniziato oggi in commissione Affari Istituzionali il percorso di un progetto di legge per la regolamentazione dell’attività di lobby in regione. Verrà trattato in parallelo con un analogo progetto presentato dal Nuovo Centro Destra e intende creare le condizioni perché l’attività dei portatori di interesse avvenga secondo regole precise e con la massima trasparenza possibile.
Secondo quanto da anni già accade in Europa.
In tempi in cui la trasparenza e il rispetto delle regola paiono spesso molto distanti da quanto accade in regione, credo che sia una bella scommessa.
Che cosa ne pensate?
Caposaldi del progetto, realizzato anche grazie alla collaborazione di Fabio Bergamaschi, assessore a Crema, sono trasparenza e partecipazione. Si prevede una serie di obblighi di disclosure in grado di far emergere gli interessi coinvolti, favorendo in tal modo anche il profilo dell’accountability, ovvero della responsabilizzazione del decisore pubblico nei confronti del corpo elettorale per quanto concerne le proprie scelte.
Il progetto, come potete vedere utilizzando il link più in basso, si compone di 11 articoli e prevede anche precise sanzioni per chi dovesse violare le regole previste per chi intende esercitare l’attività di rappresentanza di interessi (lobbying) presso il Consiglio o la Giunta regionale.
Il voto in Consiglio regionale è previsto per il 19 aprile e, nelle prossime due settimane, la commissione Affari Istituzionali ascolterà diversi soggetti interessati alla materia, dalle associazioni di categoria ai sindacati, fino ad arrivare al Terzo settore e ad alcuni docenti universitari.
Se avete voglia di dare un’occhiata al testo e di farmi pervenire qualche osservazione… Credo possa essere utile per migliorare il progetto e arricchire la discussione.
Per completezza vi allego anche il progetto di legge presentato dall’NCD.