Milano non finisce di stupire.
Dopo il successo di Expo e la sua fortuna internazionale, Milano mette a segno un exploit anche in Italia piazza dosi seconda nella classifica del Sole 24 Ore sulla qualitá della vita. Una sorpresa, probabilmente anche per i milanesi.
Nel 2014 la metropoli lombarda era all’ottavo posto e da qualche anno non sembrava in grado di insidiare i primi posti della classifica. Dopo aver raggiunto la quarta posizione nel 2005 (in condominio con Ravenna e Aosta) aveva fatto segnare una lenta e continua discesa. Fino al 21° registrato nel 2010. Poi l’inversione di tendenza: anno dopo anno è cominciata una progressiva scalata, culminata nel secondo gradino del podio raggiunto da pochi giorni. Un successo, dopo quello di Expo, ottenuto grazie al record nel parametro del “Tenore di vita”.
Bolzano è la provincia in cui si vive meglio in tutta Italia, Reggio Calabria quella in cui si vive peggio, mentre Prato è il posto migliore per il business. Roma invece (al 16° posto) arretra di quattro posti in un anno nell’indagine che mette a confronto la vivibilità delle province italiane rispetto a sei aree tematiche (servizi/ambiente/salute, popolazione, ordine pubblico, tempo libero, tenore di vita, affari e lavoro) per totali 36 indicatori. Per Servizi Ambiente e Salute la più efficiente risulta la provincia di Monza e Brianza.
Come tutte le classifiche, quella del Sole fotografa parametri che soggettivamente potremmo mettere in discussione in mille modi, ma il balzo in avanti di Milano, a paritá di criteri di giudizio, non può che impressionare.