Si è molto dibattuto negli anni scorsi sulla situazione della viabilità nella zona interessata dalla Tangenziale Est Esterna di Milano.
Al di là del vero e proprio sventramento del territorio e della lentezza del pagamento delle cifre dovute ai proprietari dopo gli espropri, molte perplessità (e rabbia) ha destato il fatto che non tutte le opere di compensazione pattuite sono state realizzate nei tempi previsti.
Uno dei casi più spinosi riguardava i comuni di Gessate e Bellinzago Lombardo.
Ora, grazie all’impegno di Città Metropolitana e alla collaborazione di Regione Lombardia, pare si sia giunti a una soluzione definitiva.
Il problema era la variante alla ex Statale 11 tra la stazione della MM2 di Gessate e la rotonda accanto al centro commerciale Corte Lombarda. In quella zona l’ex statale attraversa l’abitato di Villa Fornaci creando intasamenti e conseguenti pericoli e problemi per gli abitanti.
La situazione doveva essere risolta con la realizzazione di una variante che tagliasse fuori la frazione di Bellinzago, ma questa ipotesi ha suscitato le perplessità dell’amministrazione comunale di Gessate a causa del fatto che non avrebbe risolto i problemi di attraversamento del centro cittadino.
Qualche mese fa la situazione pareva bloccata con il rischio che non si realizzasse la variante della ex SS 11 e non si contribuisse a risolvere i problemi di Gessate.
E’ stata, in particolare, la provincia di Milano, durante la gestione Podestà, a non volersi prendere la responsabilità di risolvere la questione, creando un’impasse che rischiava di far saltare ogni intervento.
Ora, con l’avvento di Città Metropolitana, la situazione si è sbloccata con un accordo che prevede la realizzazione della variante della ex SS 11 in territorio di Bellinzago, come previsto dall’accordo per la TEEM e l’ulteriore realizzazione di due varianti alle strade provinciali che attraversano da nord a sud e da est a ovest il comune di Gessate.
Per completare l’operazione, Regione Lombardia ha garantito un finanziamento di 10 milioni di euro da qui al 2019 che potrebbe essere parzialmente compensato da un contributo che i gestori del centro commerciale avevano pattuito per compensazioni di carattere viabilistico (la vicenda è ancora in mano alla magistratura amministrativa).
L’ho fatta fin troppo lunga.
Lasciatemi ribadire che si tratta di un buon risultato per il territorio ottenuto grazie alla tenacia di Città Metropolitana, alla collaborazione di Regione Lombardia e nonostante qualche intemperanza di troppo da parte dell’attuale amministrazione di Gessate che, comunque, alla fine,ottiene quanto da almeno 20 anni era stato ipotizzato. Anche Bellinzago, che rischiava di veder andare in fumo una variante lungamente attesa, può tirare un sospiro di sollievo.
Ora bisogna vigilare affinchè i lavori seguano le tempistiche previste.
Concludo riportando i dati contenuti nella delibera di Giunta Regionale n. 4313 dello scorso 16 novembre che inserisce gli interventi sulla viabilità di Gessate tra le opere prioritarie per i prossimi tre anni.
MI MI017
Variante Nord alla SP216 Masate Gessate Pessano
e Variante Ovest alla SP176 “Gessate-Bellusco”
Finanziamento di 10.000.000
Fine lavori 2019