Creare un luogo in cui far dialogare (mettere in relazione) chi fa ricerca, chi studia e chi fa impresa a Milano e nell’intero Nord Italia: questa la vera sfida del post Expo che non può che passare per un coinvolgimento delle forze giovani della città. Esiste già una Città Studi virtuale, come ha sottolineato oggi il rettore del Politecnico Azzone: non perdiamo l’occasione per farla abitare nel dopo Expo.
Ancora sul dopo Expo: una “sharing city” per ricerca e innovazione
9 Novembre 2015 di fabio pizzul
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