Il consiglio regionale ha oggi approvato la nuova legge sulla formazione e sulle politiche attive del lavoro con il voto di astensione del PD.
La Lega ha tentato anche questa volta un blitz anti-stranieri che, per fortuna, è stato sventato da un accordo unanime dell’aula.
L’emendamento originario della Lega, che riporto qui di seguito, prevedeva un esame preventivo di lingua per gli stranieri che si iscrivessero alla formazione professionale con conseguente corso di lingua, magati a pagamento per i destinatari. Una evidente discriminazione.
La versione votata in aula, su mediazione dell’assessore Aprea, ha rimesso le cose a posto evidenziando come ci debba essere un intervento finalizzato all’integrazione formativa degli stranieri e non al loro respingimemto.
Ecco il testo che la Lega ha dovuto accettare. Con buona pace della magnifica ossessione leghista per gli stranieri invasori.