Stop alle false cooperative. L’Alleanza cooperative, che raccoglie le principali centrali della cooperazione italiana, ha promosso una raccolta di firme a sostegno di un progetto di legge di iniziativa popolare da presentare al Parlamento.
L’obiettivo, a livello nazionale, è quello di raccogliere entro il 6 novembre almeno le 50 mila firme necessarie per far giungere l’iniziativa in Parlamento. Lo scopo, mettere fuori gioco le false cooperative che perseguendo finalità estranee a quelle mutualistiche, eludendo i controlli e non rispettando i contratti nazionali di lavoro, danneggiano il mercato e macchiano l’immagine della buona cooperazione
Per contrastare il fenomeno l’Alleanza propone la cancellazione dall’Albo delle Cooperative per le imprese che eludono i controlli, assieme alla tempestiva comunicazione dello scioglimento delle imprese all’Agenzia delle Entrate, per quelle cooperative che nascono e muoiono nel giro di pochi mesi accumulando debiti con l’Erario. Tra le novità della proposta anche la creazione di una cabina di regia al Mise che coordini i soggetti chiamati a vigilare sulle cooperative evitando sovrapposizioni e duplicazioni. La battaglia dell’Alleanza delle Cooperative Italiane contro l’illegalità però non finisce qui. A finire nel mirino problematiche come il massimo ribasso nelle gare d’appalto e le infiltrazioni mafiose, contrastate anche grazie all’applicazione del Protocollo di legalità già sottoscritto con il Ministero dell’Interno. L’Alleanza delle Cooperative Italiane lavora inoltre per il rafforzamento della partecipazione dei soci ai processi decisionali e il sostegno agli osservatori territoriali della cooperazione.
Il sito con il testo della proposta di legge e le indicazioni per sottoscriverlo